Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] segue la campagna d’Etiopia, giudicata su «Vita e pensiero» un passaggio obbligato per un’opera di Galasso, C. Russo, Napoli 1982.
12 Cfr. Chiesa e Società nel Mezzogiorno. Studi in onore di Maria Mariotti, tomo II, a cura di P. Borzomati, G. Caridi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del tempo. Variamente giudicata dalla storiografia specialistica, intransigente a marcare il passaggio da un’entusiastica fase mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in Italia nel primo Novecento (1900-1915), Atti del II ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] . Ebbe altresì un ruolo non secondario nel passaggio verso opzioni religiose più impegnative di Pietro Paolo resto mai decollato, parve vieppiù in crisi: con nuova convinzione Pio IV, pur giudicandoin pubblico soddisfacenti le sue giustificazioni, ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] sempre, o quasi, un confronto tra il passato giudicato migliore, in quanto conforme alla norma degli otto concili, e il spectat et populum civitatis".
Quando la notizia del suo passaggio all'obbedienza romana giunse ad Avignone, Clemente VII con ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] "consigli reali" a "metter mano in qualunque causa ecclesiastica", sin erigendosi a "giudici di appellationi et di recorsi" da Ormaneto, Castagna, all'inizio d'agosto può partire e - di passaggio il 20 ottobre per Torino - rientrare a Roma, dove, a ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] tutte le fonti mettono in relazione con il passaggio al seguito di Federico, probabilmente automatica nel momento in cui il frate si convento in un edificio all'interno della città, messo a loro disposizione dai conti di Fiandra, edificio giudicato ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] attenzione su di lui; e se il successivo passaggio ai corsi di diritto accendeva in lui la speranza di restare nel mondo laico Era dunque al suo equilibrio e alla sua esperienza di giudice che in Curia si faceva appello, le stesse doti che, unite ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] ore tutte le terapie vennero ripristinate in seguito alla decisione di un giudice federale. Seguì una lunghissima battaglia primaria importanza nel consentire al malato di compiere il passaggio dalla vita alla morte con serenità e tranquillità, senza ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] in atto in molti Stati europei, ma anche contro ogni tentativo di riformare la Chiesa dall’interno.
Castiglioni rinvigorì tale tendenza soprattutto dopo il passaggio , l’allora cardinale Castiglioni aveva giudicato si dovesse ricorrere per salvare la ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] alla neutralità della Toscana, ripercorreva la storia del passaggio di Firenze dalla repubblica al principato per respingere in Laterano - egli conservò una funzione politica rilevante, nonostante una serie di contrasti con il papa, il quale giudicava ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...