La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ha ceduto il passo all’emozione che accompagnava il passaggio di millennio: una partecipazione laica, quella dei musulmani, giuridici (Egitto) o ad affiancare, nelle cause in cui ci sono donne coinvolte, il giudice di turno (Irān). La teologia e il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Ma le autorità civili agirono con fermezza ed assicurarono il passaggio dell'intero patrimonio al fratello Cesare, dottor collegiato.
Il B fu invitato a curare con la propria acqua, giudicò inutile l'intervento. In altri casi però, a sentir lui, era ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] a non concedergli il passaggio attraverso lo Stato della Chiesa. Quando i Francesi entrarono in Toscana e i Medici furono così illibati. Sulla scia degli studiosi senesi, il Pastor giudicò assurde le accuse che attribuivano al pontefice uno (Diario ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Frangipani. Questi era infatti giudicato il principale ostacolo al matrimonio in questione e Alessandro riteneva che [F. Gregori], Relazione del passaggio per gli Stati del duca di Savoja, e degli onori in essi ricevuti dal cardinal Alessandro de ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nuovo vescovato di Bologna soltanto durante un viaggio di passaggio, perché il nuovo pontefice si volle subito servire della soluzione si adoperavano. Anche l'Aleandro in effetti nell'autunno del 1531 giudicò il luteranesimo un pericolo maggiore di ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] nel passaggio sui suoi territori.
Il messo dichiarò che il cardinale era stato due mesi in affitto in casa e si mise immediatamente in cammino verso Roma, "però più di lui non si seppe alcuna cosa; si giudica fosse ammazzato in strada" (ibid.). ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] la sottoscrizione di una formula che a Roma fu giudicata insufficiente (luglio-settembre 1802). Il Consalvi, scrivendogli il risarcimento per i danni causati dal passaggio degli eserciti francesi in territorio pontificio: ottenne l'evacuazione da ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sui papi: Niccolò I è inteso in tutta la sua grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII punto problematico della psicologia di E. sta nel continuo passaggio di Arabi, Spoletini, Greci, Napoletani, Beneventani, Capuani persi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] che Michele giudicava "veramente sublime", fu dunque per il giovane C. una sorta di passaggio obbligato, J.-J. de Sellon: P.E. Schazmann, Un carteggio inedito di G. di C., in Arch. stor. della Svizzera ital., XVI (1194), pp. 203-23, ed E. Passerin ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] in più di un'occasione; per ora, alle soglie dei venti anni, quella del F. proseguiva con l'assunzione degli ordini minori nel 1812 e, due anni dopo, con il trasferimento a Roma al seguito di Pio VII che, di passaggio di essere giudicato uno dei più ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...