Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] trasforma per i surrealisti, anche se molti sono poi in concreto i passaggi tra i due movimenti, mediati dal dadaismo.
Si tratti borghese, ne avverte i limiti e le contraddizioni, lo giudica, lo condanna e protesta contro di esso. Impotente a ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] » non è, allora, acrimonia di giudice angustamente risentito, ma s'incardina come memoria in un progetto di riconfigurazione, s'incarna Celestino Colleoni vanta «la spontanea deditione e volontario passaggio sotto la Republica [. . .] della patria ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] coesistono nel Cinquecento fiorentino, indispensabili a dare un'idea del passaggio da una cultura a un'altra, da un sistema di di chiarire come è possibile fare in modo che l'assetto istituzionale che giudica il migliore possa resistere a quel ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] stato usato di passaggio e in scritti effimeri su quotidiani e periodici immediatamente dopo le prime sortite teoriche in cui gli e in certo senso neoromantica del movimento di Corrente, dall'altro dal formalismo astrattista, giudicato ‛accademico ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] grande Impero, e secondo quanti metri venisse giudicato.
In Inghilterra, che sta vivendo una delle fasi più però, anche in Burcardo, che è favorevole al "regium genus" più che al passaggio di potere più o meno automatico di padre in figlio (v. ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , nelle vesti d’una elettricità che illumina il passaggio tra Ottocento e Novecento, e lo sconvolgimento bellico della e d’arte efficaci o logore / in te e di te che ne sei parte dal cominciamento e giudice»79. E dal cosmo alla trascendenza, ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] consorti, per una gran parte del successivo): né altrimenti giudicarono anche severi conterranei del Micali, ad esempio il Capponi. , del colonialismo e combattentismo, del passaggio all'una e all'altra fedeltà in era di rivoluzione; lo studio dell ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ma, dopo la canzone a lui dedicata, giudicato con il tempo in termini aspramente liquidatori - le qualità della intanto, nel 1816, la conversione alla poesia. Tale passaggio si rispecchia in una serie di impegnate versioni poetiche, oltre che nelle ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] prima che giudicato.
La natura di questo approccio determina, nell'antologia, una serie di caratteristiche (tutte, o in buona bagna allude al terribile excessus mentis provato dal Poeta nel passaggio dell'Acheronte; e che dolce e crudele è un ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] fuorusciti milanesi, i Birago, che militavano in quell'esercito, il passaggio al servizio spagnolo. Sembra che abbia condotto due funzionari, il maestro giustiziere marchese di Licodia e il giudice della Gran Corte T. de Medicis, ai quali il Capodarso ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...