Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] assunta nella forma in cui essa si presentava nel giuramento dei giudici del forestier, magistratura specificamente competente in tema di veneziane, ma il passaggio di proprietà doveva al più presto esser fatto trascrivere "in libro comunis". I1 ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] in questa direzione è l’esperienza di Francesco Crispi. Questi adottò nei confronti del Parlamento uno stile giudicato grandi passaggi costituzionali dell’Italia unita, quello descritto da Bonghi nel saggio del 1893, L’ufficio del principe in ...
Leggi Tutto
Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] scopi.Sul primo punto c'è da ricordare che in alcuni momenti storici si sono levate le più i diritti di successione nel passaggio della guida dell'impero da il suo 'testamento', un documento complesso, giudicato per molti versi poco chiaro e poco ...
Leggi Tutto
L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] il rilievo – che invece la dottrina in precedenza menzionata aveva giudicato non pertinente – secondo il quale un dovuti in effetti dalla parte conduttrice, le somme a quest’ultima dovute: condotta che aveva, poi, costituito «il passaggio obbligato ...
Leggi Tutto
Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] di diritto pubblico tra le parti e il giudice, e il diritto di agire in giudizio trova la sua collocazione tra i diritti pubblici studio del processo, è possibile individuarla nel passaggio da una concezione strutturale a una concezione funzionale ...
Leggi Tutto
Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] In passato, già Messineo, F., Dottrina generale del contratto, Milano, 1952, 457), ma pare preferibile la tesi secondo cui l’azione non sia più proponibile solo quando il passaggio E., Poteri del giudice ed equità del contratto, in Contr. impr., ...
Leggi Tutto
La tutela dei consumatori
Giovanni Maria Armone
Nel 2012 la tutela dei consumatori è stata rafforzata, nel quadro di un maggior equilibrio di mercato. In ambito nazionale, il decreto sulle liberalizzazioni [...] il passaggio del rischio, la comunicazione telefonica e i pagamenti supplementari, in termini e 11.4.2011 cit.
23 V. Caponi, R., Oggetto del processo e del giudicato «ad assetto variabile», in Foro it., 2008, V, 200.
24 Trib. Roma, 25.3.2011, cit.; ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] interdetto (Cozzi, 1957, p. 131). E in epoca recente esso è stato giudicato da Jemolo «libro prettamente curialista» (p. 135 passaggio a questa Università risalivano già al 1621, quindi agli anni della «persecutio Patavina» – come intitolò l’opera in ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] M., F 26, ins. 5), è stato giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria del Fagiuoli; nel 1638 l'accademia accolse Milton di passaggio a Firenze (P. Rebora, Milton a Firenze, in Il Sei-Settecento, Firenze 1956, pp. 249 ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma deve porsi dopo il 1543, anno in cui a Grenoble risulta che assisteva procedimento sommario.
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato a patto che ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...