Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] quali vi vorranno avere anche la loro sepoltura.
Se si giudica dalle case che vi verranno aperte dalla Compagnia - nel 1657 di ottenere il passaggio attraverso i Grigioni delle truppe che la Repubblica fosse riuscita a reclutare in quelle terre. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] spingere lo sguardo oltre, molto oltre, sino ad ipotizzare il passaggio ad altre mani del remo, ad altra classe del governo. e risalirvi il profilo dell'eroina che sa giudicare e giudicarsi, in grado d'esprimersi, dotata di cervello, culturalmente ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] estera veneziana, che contrapponeva quattro Stati giudicati, con molta generosità, amici (lo in effetti presidiata da 15.498 effettivi, tra i quali quasi 3.000 miliziani (cf. S. Perini, La neutralità della Repubblica veneta, p. 88). Il passaggio ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , pp. 9-11; Bianca Betto, I collegi dei notai, dei giudici e dei nobili di Treviso (secc. XIII-XVI), Venezia 1981, oltre 5-29); (si trattò peraltro di un passaggio di mano che si inserisce in una rapida sequenza di cessioni a famiglie friulane come ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] progressivo, Tönnies guarda all'avvento della modernità, ancorché giudicato ineluttabile, con un misto di apprensione e di di aver risolto, sia pure in modo non del tutto convincente, il problema del passaggio dal livello micro al livello macro ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] esempio l'acquisto di valori mobiliari e cioè il passaggio da depositi a titoli, sta a indicare una diversa utilizzati nel regolamento degli scambi in quanto giudicati convertibili in moneta a potere liberatorio, ossia in debiti della banca centrale. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] le pressioni dei principi secolari; ma anche di assicurare un passaggio al nuovo pontificato il più possibile indolore per i nipoti e competenze - la Penitenzieria dovette astenersi in sede vacante dal giudicarein foro esterno; alla Sacra Rota non ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] dell'appello e ad approvare o meno il passaggio della causa in quarantia: non era detto quindi che tutti fianco degli innegabili vantaggi, conseguenze inaspettate e sgradite. Giudicarein cause di testamenti e di eredità contestate allungava all ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] pagata da Bartolomeo: troppo improbabile in queste cose è il passaggio dall'ordine al disordine. Il 364), il B. 143 (VI, pp. 364 s., dove B. 1418 viene giudicato senz'altro Hauptstück dell'intera impresa [cfr. anche p. 370]. Quest'ultima opinione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (14 luglio) il fronte delle navi turchesche liberando il passaggio della Sava e del Danubio. Da Semlin, dove fu 299-344; U. Nicolini, S. G. da C. studente e giudice a Perugia, in Archivum Franciscanum historicum, LIII (1960), pp. 39-77; L. Łuszczki, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...