PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] per essere stato «giudicato facoltoso», dietro le insistenze del 1873 Piccinni si trasferì nella capitale (in via Sistina 121), dove frequentò per tre conoscenza fu occasionata quattro anni prima dal passaggio nel suo studio a Roma per visionare ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] arcivescovo di Milano, e il suo rapido passaggio dalla cattedra di Ambrogio a quella di biblioteconomia, fu giudicato "ferratissimo studioso -1800) (A 216 sup.); Ricordi di mgr. M. Magistretti (in S.P.S.I.67); Schede di lettere ricevute dal Muratori… ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] dei singoli casi".
Giudicato secondo vincitore a quel cuore con pervietà dei setti e passaggio di sangue dalle cavità di sinistra a più prezioso è quindi il necrol. steso da A. Businco, in Arch. ital. di anat. e istol patol., XVII (1943), ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] lo sconfitto Guglielmo (III) all'esilio e diviso il Giudicatoin tre parti sottoponendo il castello di Cagliari al diretto controllo in quell'area, mentre il G., con le restanti 14 galee, entrò in Adriatico e si dispose ad attendere il passaggio ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] Bologna con una schiera di cittadini armati che avevano giudicato l'aggressione un'offesa allo stesso Comune.
L'anno , chiesto ai conti Guidi di Modigliana in garanzia del loro passaggio alla parte della Chiesa in Romagna. Quando gli fu affidato tale ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] avendo scelto di restare in patria, fu arrestato e nell’ottobre 1852, dopo tre anni nelle carceri, fu giudicatoin uno dei grandi processi abusi e arbitri a cui diede adito. In ogni caso, fu un passaggio decisivo per la vittoria del nascente Stato ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] mesi. L'accordo che infine riuscirono a concludere fu giudicato da alcuni osservatori assai oneroso dal punto di vista poco prima del 18 luglio 1517, data in cui gli ufficiali del Monte disposero il passaggio della sua eredità al fratello Piero. Dal ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] e dei santi, da cui faceva discendere vari abusi in materia di indulgenze, e giudicava "ridicola" quella dei defunti, negando pure ogni Il F. si trovava a Faenza al momento del passaggio dell'esercito francese guidato dal generale Bonaparte. Dopo un ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] ‘neocoralità’ novecentesca, coltivato in particolare da Dallapiccola e Goffredo Petrassi e giudicato da taluni l’apporto , lo riutilizza in figure ritmiche autonome, nelle quali sono presenti suoni aggiunti e, per così dire, di passaggio» (Zanetti, ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] in favore di Asti.
Il 2 luglio 1210 il L. risulta presente accanto all'imperatore Ottone IV di passaggio il L. fu costretto a cedere il comitato di Loreto, venne giudicato dal Vidal alla stregua di un traditore degno di essere fustigato per il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...