GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] linguistica, fu variamente giudicato, ed è alquanto appesantito da appendici con la traduzione in tibetano delle principali preghiere di lui in S. Agostino si riunivano spesso dotti ed eruditi, ma anche giovani e forestieri di passaggio, che egli ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Consiglio di Stato e Cosa giudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione; ora tutti in Studi, II, rispettivamente pp. attivamente in primo luogo partecipando alle trattative con gli Alleati per il passaggio all'amministrazione ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] , perché "ex hoc ipso" sarà giudicato eretico.
Il passaggio successivo porta dalla definizione (per quanto P. Diehl, "Ad abolendam" (X,V,7.9) and imperial legislation against heresy, in Bulletin of Medieval canon law, XIX (1989), pp. 1-11; E. Susi, L ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] della Storia degli Ebrei, fu strumento del passaggio a Torino del B., che pensava di suo anticlericalismo giudicato diffamatorio. 1864 (ristampa con aggiunte, Milano 1864 ss.); L'Austria in Italia e le sue confische, Torino 1853; Prediche Domenicali, ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] campagne promosse dal Fascio. Alla Camera intervenne contro il passaggio ai privati delle linee ferroviarie (4 dic. 1884 di geografia all'università di Palermo; giudicato non idoneo, confutò astiosamente in fogli a stampa la relazione della ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] dovette esser giudicato soddisfacente, visto che quadriremi vennero effettivamente costruite a Venezia, sia pure in numero limitato, 'omonimo futuro cardinale), in Friuli, a fare i ponti per il passaggio di Carlo V che scendeva in Italia. Nel 1536 ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] comprende, proprio perché è spesso testimone oculare, che il passaggio continuo degli eserciti nella pianura lombarda, con il loro situazione, è sempre giudicato con rispetto e mai criticato apertamente.
Nel marzo 1524, in base al racconto della ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] e la sua attività proseguirono dopo il passaggio di Roma al Regno d'Italia. papa essendo l'esito giudicato alquanto inferiore alle 126 s.; I. Fenici, Il Museo artistico industriale di Roma, in La capitale a Roma. Città e arredo urbano 1870-1945 (catal ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] chiusi in Castelnuovo, furono processati dalla Giunta di Stato. Vincenzo, poi giudicato dalla Giunta di guerra dei generali, in un del Cilento, con il compito di proteggere il passaggio delle navi che portavano soldati, munizioni e approvvigionamenti ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] Gallicano riuscì in breve tempo a maturare una sicura preparazione nella specialità, tanto da essere giudicato idoneo, sifilide in Bologna dopo il passaggio delle truppe di Carlo VIII e sulla istituzione del primo ospedale dei celtici in questa ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...