Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Frangipani. Questi era infatti giudicato il principale ostacolo al matrimonio in questione e Alessandro riteneva che [F. Gregori], Relazione del passaggio per gli Stati del duca di Savoja, e degli onori in essi ricevuti dal cardinal Alessandro de ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] in via Lata, ne entrò in possesso il 19 dic. 1583.
Nel 1563 fu avviata, per interessamento del pontefice e del cardinale M. S. Altemps, la trattativa per il passaggio dell'E., giudicando controproducente per le sorti del cattolicesimo in Francia una ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] su principî razionalistici, egli sostiene che in campo letterario la ragione, da sola non può giudicare. La facoltà di giudizio spetta al di mediazioni e sincretismi, il C. prepara un passaggio graduale, non traumatico, nella nostra cultura. Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] in honour of Mara Miniati, 2003, pp. 141-53). In una concezione della scienza che privilegiava il platonismo e il matematismo, Bacone era giudicato prematura, rafforzò Rossi nell’idea che il passaggio dal pensiero magico al pensiero razionale fosse ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nuovo vescovato di Bologna soltanto durante un viaggio di passaggio, perché il nuovo pontefice si volle subito servire della soluzione si adoperavano. Anche l'Aleandro in effetti nell'autunno del 1531 giudicò il luteranesimo un pericolo maggiore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Ed entra in scena con il suo corpo, con i suoi gesti, con i suoi abiti. In un momento cruciale, nel passaggio dal capitolo condannati per «un delitto che non c’era», ma i giudici avevano opposto la forza alla ragione secondo quella regola che unifica ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] nel passaggio sui suoi territori.
Il messo dichiarò che il cardinale era stato due mesi in affitto in casa e si mise immediatamente in cammino verso Roma, "però più di lui non si seppe alcuna cosa; si giudica fosse ammazzato in strada" (ibid.). ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] della reazione proprietaria, il F. dichiarava apertamente il suo passaggio nel campo del socialismo: un socialismo la cui matrice il trasferimento della capitale da Torino a Firenze giudicato - in dissenso dai suoi compagni della Sinistra - una tappa ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Corriere segnò per lui il passaggio al giornalismo di livello nazionale: il movimento fascista, giudicato l'ala giovane 179, 250-258 (riproduce l'articolo del B. Nascita della "Terza pagina", in Nuova Antol., nov. 1955, pp. 347-362), 302, 379, 384 e ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e il 4 aprile forzava il passaggio del Panaro presso Spilamberto e avanzava la sua richiesta "di essere giudicato contraddittoriamente e di persona" dinanzi di G. Pepe per il comando del corpo di spedizione in Alta Italia, e sembrò farsa.
Il C. morì ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...