DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] Francia, provocandone la dura ed esemplare reazione.
Probabilmente il passaggio di campo era stato già operato dal D. nel periodo le successive spedizioni, il 2 apr. 1511il D. fu giudicatoin contumacia reo di lesa maestà, dichiarato ribelle e i suoi ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] , p. 493 n. 42).
Decisamente più ampio è stato giudicato il suo apporto nell'ambito della decorazione del succorpo del duomo di bottega. Il passaggio di consegne potrebbe essersi determinato nell'ambito dei cantieri della Tomba di Ettore Carafa in S. ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] sentimenti savonaroliani fu sospettato anche il D., per questo giudicato da alcuni "troppo buono, cioè alquanto superstizioso, e Lautrec, capitano generale dell'armata francese, in quel momento di passaggio da Bologna, nell'intento di rinnovare ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] particolare struttura era giudicato un cattivo "arrampicatore". Il viaggio, pur complicato da due successivi ammaraggi forzati in Olanda e nel del passaggio dell'idroaviazione dalla Regia Marina alla Regia Aeronautica.
Nell'agosto 1925, in occasione ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] del patrimonio di S. Pietro, quale contropartita del libero passaggio attraverso alla marca di Toscana. Liberato dopo aver prestato in una stalla dove s'era nascosto. Portato a Pavia per esservi giudicato, l'improvvisa morte di Lamberto in un ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] le regole basilari che consistono nel "non essere precipitoso ingiudicare cosa alcuna. E non essere de prima impressione: anzi di fasi successive di analisi che non trascurano alcun passaggio. Dalla spiegazione etimologica del vocabolo che dà nome ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] modesto, di una semplicità addirittura "austera", fu giudicato l'allestimento dell'opera Aida, rappresentata il 13 della Falce, opera inedita di A. Catalani (in cui il passaggio della carovana, nell'ultima scena, veniva realisticamente movimentato ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] arte fino al 1920.
Nel 1897 accompagnò in un viaggio elettorale in Abruzzo G. D'Annunzio, il quale italiano, il cui contegno era giudicato troppo prudente (L'esultanza dalmata della direzione dovette risultare il passaggio, avvenuto già il 1° marzo ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] , perché, secondo il diritto comune, l'imputato giudicatoin contumacia si presumeva reo confesso: certo è che combattimenti presso San Germano (settembre-ottobre 1616). Il suo passaggio al servizio della Spagna, alleata dei Gonzaga, non alterò ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] , avvenuto oramai il passaggio di Lucca sotto la sovranità toscana - dal G. giudicato positivamente quale passo ulteriore G. morì a Lucca il 9 dic. 1895.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Progresso (Lucca), 14 dic. 1895 (B. Baroni). Nella Biblioteca naz. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...