MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] Gallicano riuscì in breve tempo a maturare una sicura preparazione nella specialità, tanto da essere giudicato idoneo, sifilide in Bologna dopo il passaggio delle truppe di Carlo VIII e sulla istituzione del primo ospedale dei celtici in questa ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] Simone, fu dallo stesso dato in visione ad alcuni forensi che, avendolo giudicato troppo innovatore, ne boicottarono la essa produttrice di grano o non. Se questo passaggio dall'analisi storica particolare alle considerazioni liberiste generali è ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] dazi sulle merci nel porto di Barcellona, che era giudicato assai pregiudizievole al commercio genovese; esse ricordano il divieto ambasciatore spagnolo a Roma, di passaggio da Genova. Sempre nel 1646 fallì l'elezione a doge, in cui già gli era rivale ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G. lasciò Roma il 3 luglio osservatori giudicato assai oneroso per Firenze (Buonaccorsi, p. 93). Da Milano gli ambasciatori si misero in viaggio per ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] radicale, la militanza repubblicana e un breve passaggio attraverso l'operaismo, il M. aderì, sin i socialisti. L'itinerario di M. Giudice, Milano 1991, pp. 13-16; V.G. Bono, E. Cerutti. "Sacerdote del pennello vogherese", in Oltre, 2002, n. 75; M ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] campo all’elezione del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in data di Mantova 6 febbraio 1419 e ad avviare la demolizione del Liber Belial. Giudicato come comico da L. De Jaucourt ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] 1743), in cui Maria Teresa vendette a Carlo Emanuele III di Savoia i diritti che potevano competerle sul marchesato, e il passaggio di reggenza e accelerata dopo il 1765 da Pietro Leopoldo. Giudicato dal principe illuminato "buon uomo, onesto, di ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] a coloro che saranno, come lui, fra gli artefici del passaggio di Padova agli Imperiali nel 1509.
Nel 1501 fu con furono condotti in carcere e sottoposti alla tortura. Il 30 ottobre il C. fu giudicato. La grande maggioranza dei giudici era convinta ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] è probabile che avesse interessi economici in Sardegna, nel Giudicato d'Arborea, dove in quel periodo erano presenti altri Gualandi. nei mesi precedenti, tese ad assicurare a Pisa, in cambio del passaggio della città sotto la dominazione del re d' ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] si era venuta creando dopo il passaggio della Sicilia alla corona imperiale, in cambio, svantaggiosissimo per il Piemonte, della legami con il fratello del B., che egli aveva giudicato "bien inferieur". Da allora numerosi riferimenti a una reciproca ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...