MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] morte di G. Monaldi, il consiglio accademico gli partecipò il passaggio da accademico corrispondente per la classe di architettura, quale era 'ampliamento - giudicato tecnicamente oneroso - del palazzo di Montecitorio, peraltro già in fase di ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] responsabili di un comportamento giudicato trasgressivo e fu costretto già nel 1964-65, durante quel passaggio, che fu rubricato come «congiuntura» 2014. I più significativi contributi storici su di lui sono in B. T. e la sinistra italiana e francese, ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] grazie al busto marmoreo di Gaetano La Loggia, giudicato notevole «per somiglianza, per larghezza di fattura e passaggio tra i due secoli registrò le prime commissioni monumentali di Ugo. Si trattò in larga parte di opere commemorative realizzate in ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] giudicato tra gli impianti elettrici più razionali esistenti all’epoca in Italia (1886).
Il M. svolse indagini episodiche anche in spettroscopisti italiani. In merito all’elettrolisi, il M. fu tra i primi a studiare l’effetto del passaggio di correnti ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] dei liberisti, fu dal F. giudicato come una delle misure necessarie, sia pure in via transitoria, a conseguire l'obiettivo relative alle ferrovie, seguendo le varie fasi del passaggio all'amministrazione dello Stato e denunciando con toni allarmati ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] Urbino, facendo prigioniero Giulio e attirando su Vitello, giudicato troppo rinunciatario, il disappunto di Lorenzo de’ Medici fu di passaggio a Pisa e poi a Reggio Emilia con il cardinale Giulio de’ Medici, prima di ritornare in Toscana per ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] per ordine del principe di Canosa e, sebbene giudicato innocente, il 5 agosto fu mandato in esilio a Graz. L’amarezza per questa seconda (in particolare con Gino Capponi, Pietro Giordani, Niccolò Tommaseo) e con eminenti stranieri di passaggio ( ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] del Trattato di Parigi che sancì il passaggio alla Repubblica Francese di Nizza e della autorità sarde, dapprima medico e poi militare in Francia e che a Montenotte si era guadagnato condotto nella capitale francese. Giudicato da un consiglio di guerra ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] . Un primo intervento degli arbitri valse a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che fu variamente giudicato dai contemporanei. Comunque, spinto dalle esortazioni di san Carlo Borromeo, fece ritorno in città. Nel ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] 1579).
Si laureò il 22 settembre 1579 in filosofia e medicina, giudicato da una commissione presieduta dal celebre naturalista Ulisse del torneo La montagna circea, organizzato per il passaggio da Bologna di Margherita Aldobrandini. L’attenzione ai ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...