FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] modesto, di una semplicità addirittura "austera", fu giudicato l'allestimento dell'opera Aida, rappresentata il 13 della Falce, opera inedita di A. Catalani (in cui il passaggio della carovana, nell'ultima scena, veniva realisticamente movimentato ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] arte fino al 1920.
Nel 1897 accompagnò in un viaggio elettorale in Abruzzo G. D'Annunzio, il quale italiano, il cui contegno era giudicato troppo prudente (L'esultanza dalmata della direzione dovette risultare il passaggio, avvenuto già il 1° marzo ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] , perché, secondo il diritto comune, l'imputato giudicatoin contumacia si presumeva reo confesso: certo è che combattimenti presso San Germano (settembre-ottobre 1616). Il suo passaggio al servizio della Spagna, alleata dei Gonzaga, non alterò ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] , avvenuto oramai il passaggio di Lucca sotto la sovranità toscana - dal G. giudicato positivamente quale passo ulteriore G. morì a Lucca il 9 dic. 1895.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Progresso (Lucca), 14 dic. 1895 (B. Baroni). Nella Biblioteca naz. ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] , per quanto giudicato «omnibus gratus» (cit. in Le “Memorie”, a cura di V. Gamboso, 1991, p. 7) in tutte le sue e l’arrivo dell’illuminazione pubblica nel 1788. Mentre descrive il passaggio di Pio VI per Padova, come quello di tutti i pellegrini ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] un De Epigrammate.
Quest'ultimo genere in particolare viene giudicato molto positivamente dal C. in quanto, per la concisione di cui si ispessiscono in una ripetizione costante, prolissa, incapace di rendere il momento analitico un passaggio per una ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] e Di un torneo tenuto a Milano in onore del Duca Don Vincenzo Gonzaga, in occasione del suo passaggio per quella città nel recarsi a prender . Il poema, il cui argomento era dal B. giudicato non inferiore a quello dei più famosi poemi dell'antichità ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] precedente varrebbe a porre in una luce migliore il suo successivo gesto di defezione, giudicato invece assai severamente dal elevato, e questo fatto, insieme con il precedente del passaggio al nemico, non ne favorì la popolarità. Sostituito nella ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] altri compromessi, sul brigantino "Isotta" diretto a Corfù, fidando in un salvacondotto concesso dal legato pontificio, cardinale Benvenuti, già prigioniero degli insorti. Ma, giudicato non valido il salvacondotto, l'"Isotta" venne raggiunta da due ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...