PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ma proviene dalla cappella della Veronica in S. Maria della Scala; il secondo, spesso giudicato opera di bottega, si trova - Tanzi, 2012, pp. 38 s.). Anche in queste tre opere si assiste al passaggio da modi più liberi e ‘veneteggianti’ a formule ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] tutte le fonti mettono in relazione con il passaggio al seguito di Federico, probabilmente automatica nel momento in cui il frate si convento in un edificio all'interno della città, messo a loro disposizione dai conti di Fiandra, edificio giudicato ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] questo, ne licenzia lo staffiere giudicato, non a torto, una avrebbe voluto - alla Serenissima il passaggio "des gens de guerre par A. Giussani, Il forte di Fuentes..., Como 1905, pp. 17, 51 e in nota alle pp. 26, 154 s., 182; G. Rua, Per la libertà ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] in casa Firmian e in un altro contesto lo loda in quanto "tagliato a posto per un Ministro di Stato"; e ancora ebbe contatti con viaggiatori di passaggio , giudicato indolente, con cui il F. gestiva gli affari; gli venne rimproverata in particolare ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] la costruzione di un nuovo ponte che permettesse un passaggio più agevole anche ai carriaggi. E., che si ; F. C. Casula, Introduzione e Serie cronologica dei re e giudici sardi, in Genealogie medioevali di Sardegna, Cagliari 1984, pp. 15-67; M. ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] Darnaudin e Raymond), più tardi significativamente giudicato dal M. opera pedante e bizzarra, il definitivo passaggio del M. G.P. Consoli, «Col meno si ha il più». La filosofia dell’architettura in F. M., ibid., pp. 215-241; M. Gargano, F. M. e ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] articoli già menzionati sull'elemento temporale nel passaggio da una posizione di equilibrio ad unaltra, Infatti, egli giudica la seconda alternativa, nella quale include anche la politica della spesa pubblica finanziata in disavanzo suggerita da ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] in contatto col Soranzo, cui, inoltre, si propone, all'inizio del 1606, quale "mezano" nel ventilato "negocio" del passaggio "cavalier del Barco" in quella dell'11 febbraio, "cavalier Fidelfo" nella successiva del 26, i giudici lo proclamano "il più ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] in atto in molti Stati europei, ma anche contro ogni tentativo di riformare la Chiesa dall’interno.
Castiglioni rinvigorì tale tendenza soprattutto dopo il passaggio , l’allora cardinale Castiglioni aveva giudicato si dovesse ricorrere per salvare la ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] propagandista di dottrine religiose eterodosse e chi lo giudicava "poco catholico" in quanto non mancava di esortare a leggere " . era già giunto a Ginevra, dopo aver lasciato di passaggio nei Grigioni quei versi che sette anni dopo vi avrebbe trovato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...