FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il motivo centrale. Dietro l'ingresso un cortile permetteva il passaggioin un secondo cortile (Steindl, 1993; Curcio - Spezzaferro, 1984 datata 16 ott. 1688 (Viterbo, Biblioteca civica). Giudicatoin piena armonia con il resto della chiesa, fu ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] marketing. Seppe più tardi delle riserve sul suo nome in quanto donna: era stato giudicato «un po’ presto» per una donna ricoprire tale (Ericsson) nel quale l’Italia era in notevole ritardo. Il passaggio, in quel periodo, da una società manifatturiera ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del tutto secondarie: collocato a disposizione dopo il passaggioin ruolo, fu incaricato di reggere la prefettura di la portata di un episodio che 17 anni dopo avrebbe giudicato francamente "modesto per la non grande resistenza fatta dai pontifici ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] Lamoricière accettò; temendo che Napoleone III potesse impedire il passaggioin Italia, il generale e il M. non percorsero e dovette sottoscrivere una nuova professione di fede, finalmente giudicata sufficiente dal pontefice.
Dopo la presa di Roma e ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] Biblioteca apostolica Vaticana.
La questione dell’autografia (ormai generalmente passata ingiudicato: cfr. Brugnolo, 2001, pp. 232 s.; Granata, movenze tipicamente stilnovistiche, senza escludere il passaggio per una sensuale trivialità: si veda ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gli dovette parere utile e ingegnoso, per disciplinare il passaggio del ponte di Castel S. Angelo, data la la donazione di Costantino, ch'egli non metteva in dubbio, pur giudicandola, in quanto Costantino non aveva facoltà di alienare parte dell' ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] che faceva dell’A. soltanto un momento di passaggio alla letteratura del secolo seguente, impedirono all’autore cura di D. Fissore, Torino 1867; P. Emiliani-Giudici, Storia delle belle lettere in Italia, Firenze 1844, lez. XX e il rifacimento, Storia ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , che la sua attività di studio influì negativamente, in quanto giudicata, per pretesto o meno, incompatibile con l'ufficio. fonte opportuna, confrontato e discusso con altri testi. I passaggi da un argomento all'altro appaiono spesso fortuiti, si da ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] S. Lucia), il passaggio è immediato; e a quel passaggio, oltre alla somiglianza già messa in evidenza fra il gesto risalire alla particolare linea dell’elaborazione iconografica che giudicò più congeniale a quella sua irrinunciabile istanza.
Bellori ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e faceva appello ad un concilio da convocare come unico giudice delle controversie. Il 6 ottobre Carlo fece redigere una in Italia, la ferita e la successiva morte di Giovanni de' Medici nel tentativo di fermarne l'avanzata, il passaggio del ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...