Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] in certo modo perverse, come il voyeurismo pornografico. Quando ha iniziato a occuparsi di questi comportamenti, la scienza medica ha spesso giudicato un pericolo per la società stessa, segnando il passaggio da una possibile 'normalità', o da una ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] dei singoli casi".
Giudicato secondo vincitore a quel cuore con pervietà dei setti e passaggio di sangue dalle cavità di sinistra a più prezioso è quindi il necrol. steso da A. Businco, in Arch. ital. di anat. e istol patol., XVII (1943), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il Concilio Vaticano II, voluto da Giovanni XXIII e concluso da Paolo VI, la Chiesa [...] , l’Italia repubblicana. Nonostante abbia giudicato un vulnus al Concordato la discussione in parlamento di una legge che introduce del sistema politico italiano, il difficile passaggio dall’egemonia democristiana al pluralismo. Il rapimento ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] lamentò di essere stato avvertito solo all’ultimo del passaggio all’opposizione di fronte ai provvedimenti liberticidi del secondo fu relatore in molteplici legislature prima per l’istruzione pubblica, poi per le finanze. Giudicato inoffensivo e ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] lo sconfitto Guglielmo (III) all'esilio e diviso il Giudicatoin tre parti sottoponendo il castello di Cagliari al diretto controllo in quell'area, mentre il G., con le restanti 14 galee, entrò in Adriatico e si dispose ad attendere il passaggio ...
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Antonella Marandola
Abstract
La pluralità dei provvedimenti cautelari ha imposto la predisposizione di una pluralità di mezzi attraverso i quali verificarne la “resistenza”: al di là dell’esame dei profili [...] , cioè, del procedimento), seguito dal passaggio dalla “carcerazione preventiva” alla custodia cautelare e Cassazione, che ha obbligato i giudici a pronunciarsi sulla interpretazione restrittiva del Supremo Collegio in relazione all’art. 303, co. ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] Bologna con una schiera di cittadini armati che avevano giudicato l'aggressione un'offesa allo stesso Comune.
L'anno , chiesto ai conti Guidi di Modigliana in garanzia del loro passaggio alla parte della Chiesa in Romagna. Quando gli fu affidato tale ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] avendo scelto di restare in patria, fu arrestato e nell’ottobre 1852, dopo tre anni nelle carceri, fu giudicatoin uno dei grandi processi abusi e arbitri a cui diede adito. In ogni caso, fu un passaggio decisivo per la vittoria del nascente Stato ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] mesi. L'accordo che infine riuscirono a concludere fu giudicato da alcuni osservatori assai oneroso dal punto di vista poco prima del 18 luglio 1517, data in cui gli ufficiali del Monte disposero il passaggio della sua eredità al fratello Piero. Dal ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] e dei santi, da cui faceva discendere vari abusi in materia di indulgenze, e giudicava "ridicola" quella dei defunti, negando pure ogni Il F. si trovava a Faenza al momento del passaggio dell'esercito francese guidato dal generale Bonaparte. Dopo un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...