Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] spazio alle proprie certezze: «Io giudico ben giudicato che [...]». Ma non è, come non sarà mai in futuro, solamente un modo per vivacizzare l’esposizione, o solo un metterne a nudo i passaggi razionali; né è soltanto, come in questo caso si potrebbe ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] dazi sulle merci nel porto di Barcellona, che era giudicato assai pregiudizievole al commercio genovese; esse ricordano il divieto ambasciatore spagnolo a Roma, di passaggio da Genova. Sempre nel 1646 fallì l'elezione a doge, in cui già gli era rivale ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] cui si sentiva oggetto a causa del rapporto, giudicato scandaloso, con un uomo più giovane, e offrendo loro una nuova fonte di reddito, in cambio della fornitura di materia prima all , non poté guidare il passaggio dalla fase artigianale a quella ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] (giudicato troppo vicino a Mazzini) con il generale Giacomo Durando, segnalandosi durante l’intera campagna in Trentino, in particolare poi, sul piano militare, favorire il passaggio di reparti italiani dell’esercito imperiale asburgico sotto ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G. lasciò Roma il 3 luglio osservatori giudicato assai oneroso per Firenze (Buonaccorsi, p. 93). Da Milano gli ambasciatori si misero in viaggio per ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] radicale, la militanza repubblicana e un breve passaggio attraverso l'operaismo, il M. aderì, sin i socialisti. L'itinerario di M. Giudice, Milano 1991, pp. 13-16; V.G. Bono, E. Cerutti. "Sacerdote del pennello vogherese", in Oltre, 2002, n. 75; M ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] campo all’elezione del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in data di Mantova 6 febbraio 1419 e ad avviare la demolizione del Liber Belial. Giudicato come comico da L. De Jaucourt ...
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MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] nel novembre 1645 nel quale fu giudicato vincitore, anche se la prova fu in procinto di ripartire. Ancora con il fratello Atto nella primavera del 1652, a Modena, partecipò ai festeggiamenti che Alfonso I d’Este aveva allestito per il passaggio ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] 1743), in cui Maria Teresa vendette a Carlo Emanuele III di Savoia i diritti che potevano competerle sul marchesato, e il passaggio di reggenza e accelerata dopo il 1765 da Pietro Leopoldo. Giudicato dal principe illuminato "buon uomo, onesto, di ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] senza l’aggiunta del patronimico, fu uno degli studenti stranieri di passaggio a Norwich (1337-38) e quindi a Oxford (1339-40 circa in quanto il chierico, godendo del privilegio ecclesiastico, non poteva essere giudicato da un tribunale civile.
In ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...