L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] usato per fare un’asserzione) è falsa, l’enunciato non può essere giudicato vero o falso: la questione se sia vero o falso non si l’articolazione della fisionomia percepita in una serie lineare di passaggi inferenziali.
Riconoscendo un’implicatura, ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] possesso, né ha la certezza di conservarlo a lungo, in quanto viene giudicato dai risultati e può essere soppiantato da uno dei nutre. Spesso è presente una componente iniziatica (rito di passaggio) basata sullo schema 'morte e rinascita'. Presso i ...
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Gianluca Varraso
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione del giudizio immediato che, all’interno dei procedimenti speciali caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare disciplinati [...] dell’imputazione ad opera del p.m. ex art. 423 c.p.p.), il giudice, revocata l’ordinanza con cui era stato disposto il giudizio abbreviato, dispone l’udienza per co. 3, c.p.p.: in questo caso il passaggio diretto al giudizio è la conseguenza naturale ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] ciò che attiene la percezione dell’oggettività, e perciò va giudicato secondo il valore che aveva nella sua epoca3.
Effettivamente, anche Dannenmayer, la suddivisione in età, nelle quali Costantino si trova al passaggio dal primo al secondo periodo19 ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] possibilità di verificare se, nel caso concreto, il passaggio di personale non si configuri in modo tale da integrare i presupposti della fattispecie del trasferimento d’azienda, come definita dai giudici europei (tra gli altri, Scarpelli, F., Art ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] in casa Firmian e in un altro contesto lo loda in quanto "tagliato a posto per un Ministro di Stato"; e ancora ebbe contatti con viaggiatori di passaggio , giudicato indolente, con cui il F. gestiva gli affari; gli venne rimproverata in particolare ...
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La transizione nell’economia russa
Domenico Mario Nuti
L’evoluzione della Russia nel primo decennio del 21° sec. vede la continuazione del processo di transizione postsocialista, iniziato nel 1992 dopo [...] commercio con il passaggio dai flussi pianificati e pagati in rubli (interni o trasferibili; in dinari in Iugoslavia) a fissa (flat tax) del 13% sul reddito personale (che è giudicata la più bassa nel mondo dopo quella degli Emirati Arabi Uniti), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] esso intervenga a garantire la sua stessa sopravvivenza non più in veste di giudice ma in quella di tutore e di padre. Il che, a a rispondere. Talvolta, il passaggio che stiamo descrivendo si svolge in continuità rispetto alle vocazioni regolative ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] “Critica”», 1945, 1, 3, pp. 115-16).
Il tono acrimonioso in questi passaggi non è però solo di chi ritiene di possedere una verità che altri nelle birrerie zurighesi», potessero ergersi «a giudici di onestà […] a giudici di interi popoli e Stati» (p. ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] attenzione su di lui; e se il successivo passaggio ai corsi di diritto accendeva in lui la speranza di restare nel mondo laico Era dunque al suo equilibrio e alla sua esperienza di giudice che in Curia si faceva appello, le stesse doti che, unite ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...