Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del tempo. Variamente giudicata dalla storiografia specialistica, intransigente a marcare il passaggio da un’entusiastica fase mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in Italia nel primo Novecento (1900-1915), Atti del II ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] il momento eccezionali (17).
L'economia delle scuole
Seppure giudicato poco interessante da parte dei Veneziani, il settore delle Vicenza (che in precedenza era stato insegnante ad Asolo), quando nel 1366 trattava il passaggio della sua scuola ...
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Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] giudicato improbabile) di illiquidità. Al presentarsi delle prime crepe, gli smottamenti si sono così trasformati in una valanga, che in di cogliere le novità e trovandosi in una fase di passaggio verso nuovi modelli di regolamentazione (Basilea ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] un lato, è possibile uno studio diacronico che non è giudicato storico dagli storicisti una grammatica storica che indichi i mutamenti dello strutturalismo diacronico. Mentre, in base al Corso di Saussure, pare che il passaggio da un sistema a un ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] difficile pensare di poterlo scoprire per caso, in assenza di un esperimento mirato. Il passaggio dai primi transistor (ben visibili a di un movimento di pensiero che, di volta in volta, ha giudicato l'interesse militare per la ricerca e le ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] in Persia dimostrano che i filosofi pagani ateniesi sono un gruppo certamente assai poco numeroso, ma vitale e giudicato nella filosofia politica.
In conclusione, è opportuno soffermarsi brevemente su due passaggi appena accennati. In primo luogo, la ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e alcune interpretazioni di uno dei passaggi mozartiani giudicati, già allora, più sconcertanti e con dedica a Haydn. Nel 1785 Haydn disse a Leopold, che era a Vienna in visita a Wolfgang: «Vostro figlio è il più grande compositore che io conosca di ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] è detto che l'attore debba per questo essere giudicato irrazionale (in effetti, è possibile spiegare il comportamento dei soggetti dovuto alle gravi difficoltà che s'incontrano nel passaggio al paradigma dell'interazione. Queste stesse difficoltà ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] assunta nella forma in cui essa si presentava nel giuramento dei giudici del forestier, magistratura specificamente competente in tema di veneziane, ma il passaggio di proprietà doveva al più presto esser fatto trascrivere "in libro comunis". I1 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] se si vuole grezzo, commento di un ecclesiastico del luogo, sono leggibili, in filigrana, i motivi dell’impasse incontrate dal movimento cattolico in questo ambito. Egli giudicava inefficace la via della mediazione-trattativa con il ceto padronale. L ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...