terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] che si situano al passaggio dal primo al secondo piede, dai piedi alla. sirma, e al passaggio dai primi tre versi diserra, v. 136: quest'ultimo verso andrà meglio giudicato ricordandone la posizione in forte enjambement, proprio a cavallo di due t., ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] sue particolari capacità (che nessuna autorità era in grado di determinare) era giudicato il vantaggio principale che la libertà di divenuto uno dei fattori principali che spiegano il passaggio di tanti di essi dal liberalismo al socialismo. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di Liutprando. Sta di fatto che l'esistenza di proprietà longobarde in Corsica è attestata solo dopo l'avvento di A. al trono. giudicava favorevole il momento: calcolava senza dubbio così sulle incertezze che egli supponeva legate a Roma col passaggio ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] grande Impero, e secondo quanti metri venisse giudicato.
In Inghilterra, che sta vivendo una delle fasi più però, anche in Burcardo, che è favorevole al "regium genus" più che al passaggio di potere più o meno automatico di padre in figlio (v. ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] così lento da meritare di essere giudicato «stentato», se il giovane organismo recava in sé il segno di malattie che gli di quella che non poteva non ammettersi fra l’esistenzialità del passaggio di una forma nell’altra e il loro ideale, non passare ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] l’avvento del positivismo, il gran libro di De Sanctis sarebbe stato giudicato come «opera d’arte», non di scienza, ma esso poneva ambito dell’estetica e della storiografia, risulta inpassaggi siffatti secondo una linea diretta di trasmissione. ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] of war, in Memories and studies, propose di salvare - nel passaggio a una società giudicarein blocco il loro ruolo politico e sociale. Essi possono favorire i ricchi, come in Brasile, o fare una politica più o meno socialista, come in Perù e in ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (14 luglio) il fronte delle navi turchesche liberando il passaggio della Sava e del Danubio. Da Semlin, dove fu 299-344; U. Nicolini, S. G. da C. studente e giudice a Perugia, in Archivum Franciscanum historicum, LIII (1960), pp. 39-77; L. Łuszczki, ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] atteggiamento è stato giudicato a tratti « Par., XX, 55-60, luogo che rimanda a questo passaggio: «L’altro che segue, con le leggi e meco f. 70r (e f. 70r-v per il testo del Constitutum).
21 Ivi, in rubr. const. Omnem, n. 4, f. 3v.
22 D. Maffei, La ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e formazione dell’esercito e della Guardia, si potrebbe giudicare pletorico il primo, che arriva a 250.000 uomini scegliere luoghi e modalità della spesa.
Anche in questo secondo passaggio parlamentare, tuttavia, la commissione propone due soluzioni ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...