PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] dimostri completa inettitudine alla vita in comune, il direttore ne riferisce al giudice di sorveglianza, e questi provvede, vita dei liberati dal carcere, ma solamente un ponte di passaggio tra la vita carceraria e la vita libera; l'assistenziario, ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] in cui, in mancanza di testimoni, il giudice doveva decidere in base ai giuramenti delle parti. Anche in Atene i giudicipassaggio da prova del rapporto giuridico a prova del fatto, è entrato in alcune legislazioni moderne, come risorsa in caso ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] com. 2). Per gli atti comunali e provinciali si può, in genere, affermare, in base al recente testo unico, che essi, se abbiano subito un finalmente, con il passaggio della giurisdizione civile e penale ai giudici ordinarî, limitato alla ...
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OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] osco preiuatud. Il rotacismo o passaggio dell'-s intervocalico a -r è sconosciuto in osco, mentre compare in umbro e in latino: gen. pl. - scritto Bansa. Mentre di solito questo è giudicato come un particolare dialettale "bantino", importa rilevare ...
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HARALD II Gormsøn, detto Blaatand (Dente azzurro), re di Danimarca
Sture Bolin
Figlio del re danese Gorm, apparteneva a una dinastia proveniente secondo ogni probabilità dalla Norvegia, che aveva conquistato [...] gran parte del suo popolo. Con questo passaggio a una nuova fede, la Danimarca fu collegata di porre fine al potere tedesco in Danimarca: e se una spedizione fatta millennio. Dai contemporanei egli fu però giudicato diversamente, e una rivolta portò ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] riforme promesse e quelle che avrebbe giudicato opportune. Effettivamente nei mesi seguenti e in tutto il governo del card. 1847, non migliorò molto la situazione dei cattolici in Russia. Dopo il passaggio alla Chiesa russa dei ruteni lituani del 1839 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con tono di prudenza, giudicando favorevolmente l'evento come un passaggio avvenuto senza scosse "da una , G. XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249-264; S. Pezzella, Che cosa ha ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] , da A. Moissi ad A. Bassermann).
In quel quadro, in cui si era compiuto il passaggio da una fase artigianale a una propriamente industriale, nuova tendenza sul piano teorico. L'E. venne giudicato un fattore propulsivo per il cinema nella sua ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] avessero già superato il vaglio degli inquisitori al passaggio delle dogane, dato che senza la licenza di discusso da Martin Lowry, Nicholas Jenson, pp. 29-35. Esso è conservato in A.S.V., Giudici di Petizion, b. 955 (cf. supra, n. 28).
185. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] non ne vada fiero. Forse, nel giudicare l'Anniversario un misto di "buono e cattivo", ha, in cuor suo, collocato la propria canzone rimasta però inedita), è visitato da Leibniz quando di passaggio a Venezia, è collezionista di medaglie che non ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...