Deducibilità dei costi da reato
Marco Di Siena
Il regime di (in)deducibilità dei costi da reato come modificato dall’art. 8 l. 26.4.2012, n. 44 risponde all’esigenza di restringere l’ambito di applicazione [...] si tratta – come è stato efficacemente evidenziato4 – di un passaggio da una (generalizzata) indeducibilità di (tutti) i costi da resa dal giudice tributario abbia già assunto autorità di cosa giudicata di talché il rimborso in siffatta eventualità ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] morte di G. Monaldi, il consiglio accademico gli partecipò il passaggio da accademico corrispondente per la classe di architettura, quale era 'ampliamento - giudicato tecnicamente oneroso - del palazzo di Montecitorio, peraltro già in fase di ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] responsabili di un comportamento giudicato trasgressivo e fu costretto già nel 1964-65, durante quel passaggio, che fu rubricato come «congiuntura» 2014. I più significativi contributi storici su di lui sono in B. T. e la sinistra italiana e francese, ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] grazie al busto marmoreo di Gaetano La Loggia, giudicato notevole «per somiglianza, per larghezza di fattura e passaggio tra i due secoli registrò le prime commissioni monumentali di Ugo. Si trattò in larga parte di opere commemorative realizzate in ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] giudicato tra gli impianti elettrici più razionali esistenti all’epoca in Italia (1886).
Il M. svolse indagini episodiche anche in spettroscopisti italiani. In merito all’elettrolisi, il M. fu tra i primi a studiare l’effetto del passaggio di correnti ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] dei liberisti, fu dal F. giudicato come una delle misure necessarie, sia pure in via transitoria, a conseguire l'obiettivo relative alle ferrovie, seguendo le varie fasi del passaggio all'amministrazione dello Stato e denunciando con toni allarmati ...
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Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Azerbaigian è una repubblica del Caucaso meridionale divenuta indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991. La politica estera azera si è [...] e al Parlamento europeo hanno giudicato il processo elettorale libero, di un ulteriore allargamento a est. In questo contesto, e in linea con l’avvio di un gasdotto di 870 km che permetterà il passaggio di gas naturale proveniente dalle rive azere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno all’anno Mille le strutture materiali e sociali dell’Occidente [...] è segnato dal suono delle campane. Come in epoca romana si continuano a considerare dodici ore sole e la dodicesima (vespro) determina il passaggio alle ore notturne. Verso l’ora terza ; il marrone, invece, è giudicato triste. Il giallo è segno ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] Urbino, facendo prigioniero Giulio e attirando su Vitello, giudicato troppo rinunciatario, il disappunto di Lorenzo de’ Medici fu di passaggio a Pisa e poi a Reggio Emilia con il cardinale Giulio de’ Medici, prima di ritornare in Toscana per ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] per ordine del principe di Canosa e, sebbene giudicato innocente, il 5 agosto fu mandato in esilio a Graz. L’amarezza per questa seconda (in particolare con Gino Capponi, Pietro Giordani, Niccolò Tommaseo) e con eminenti stranieri di passaggio ( ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...