PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] di età omerica si sarebbe fondato sull’arbitrio occasionale del giudice e non su un costume giudiziale (Saggio intorno ad passaggio da questa a date posizioni finali (Caratteri delle posizioni iniziali e influenza che esercitano sulle terminali, in ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] segnano il passaggio da un'adesione di carattere militante, che rimane tipica della Vita Nuova (si come 'l saggio in suo dittare distanza intercorrente tra i minori e il maggiore, giudicato, per due volte in pochi righi, come maximus (I XV 6); ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Questo costume non era però giudicato conciliabile con i casi - assai diffusi fin dal Medioevo - in cui i posti per i esistente al Cairo è quella chiamata dei Caraiti.Il passaggio dei crociati in Palestina portò alla distruzione di quasi tutte le s. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] (che nell’antichità fanno sì che venga giudicato uno scettico o ritenuto il maestro di Empedocle arcobaleno, “che chiamano Iride”, una sorta di passaggio dal mito alla descrizione del fenomeno fisico, in chiave comunque “poetica”: una “nube cupa, e ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] In questa logica va collocato il suo contrasto con Orlando. La lotta a Cosa nostra non era per lui un mero passaggio intermedio quelli riguardanti la mafia tra gli altri. In quest’ottica fu giudicato da molti il progetto di una Superprocura ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] in opuscolo (Milano 1876).
Il destinatario - fondatore e direttore del periodico - salutò l'avvenimento come una inequivocabile scelta di campo, un passaggio era stato trascinato in tribunale dai clericali, i quali giudicavano oscena la sua ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] condizione agiata, discendeva da una delle famiglie più in vista di Veroli.
Scarne le notizie sui suoi fra Vittorio da Firenze, di passaggio a Milano, lo denunciò all’ 10 aprile 1570 , convocato dai giudici per confermare quanto scritto nel memoriale ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] dell'esecuzione e la bellezza artistica, essa fu subito giudicata un'opera di grande valore, nei più svariati ambienti. nuovi locali.
Nel dicembre del 1907, con il passaggio a società in accomandita per azioni, la denominazione. divenne Istituto ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] D. fece ritorno in Spagna, dove appoggiò il democratico generale B. Espartero che aveva preso il potere.
Il passaggio del D., da a metà strada tra il Risorgimento di C. Balbo e Cavour, giudicato troppo retrivo dal D., e la Concordia di L. Valerio, ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] Ma, date le circostanze, il governo andava giudicato soprattutto in materia di ordine pubblico e qui, ad 133).
Sul grado di consapevolezza che il F. ebbe in un passaggio decisivo della storia nazionale si possono ovviamente dare valutazioni diverse ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...