ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] indette da Ludovico, in cui il suo foglio fu «non una, ma ben tre volte giudicato il migliore», solo incalzato Aldobrandini e dal suo segretario, Francesco Angeloni.
Dopo un breve passaggio per Roma, dove iniziò il Funerale di un imperatore romano ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] farse, commedie, tutte destinate al fuoco, Elio qui annotò il passaggio del fratello al verismo, sotto l’influenza dello Zola di Le cit., pp. 857-860) a lui indirizzate e in cui Freud è giudicato più utile ai romanzieri che agli ammalati. Nel 1919 ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Corriere segnò per lui il passaggio al giornalismo di livello nazionale: il movimento fascista, giudicato l'ala giovane 179, 250-258 (riproduce l'articolo del B. Nascita della "Terza pagina", in Nuova Antol., nov. 1955, pp. 347-362), 302, 379, 384 e ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] sala perché giudicava insostenibili le accuse contro di lei
b. ??Francesca ha abbandonato la sala. Siccome giudicava insostenibili le nel descrivere e teorizzare l’uso linguistico in contesto.
Il passaggio a un punto di vista procedurale conduce ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e il 4 aprile forzava il passaggio del Panaro presso Spilamberto e avanzava la sua richiesta "di essere giudicato contraddittoriamente e di persona" dinanzi di G. Pepe per il comando del corpo di spedizione in Alta Italia, e sembrò farsa.
Il C. morì ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] , Livio Paladin studioso e giudice costituzionale, in Corte costituzionale e principio di uguaglianza. Atti del Convengo in onore di Livio Paladin, 2 Elia rimase fino al 1969, anno del suo passaggio alla Sapienza di Roma. Fu una stagione di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] la sottoscrizione di una formula che a Roma fu giudicata insufficiente (luglio-settembre 1802). Il Consalvi, scrivendogli il risarcimento per i danni causati dal passaggio degli eserciti francesi in territorio pontificio: ottenne l'evacuazione da ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sui papi: Niccolò I è inteso in tutta la sua grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII punto problematico della psicologia di E. sta nel continuo passaggio di Arabi, Spoletini, Greci, Napoletani, Beneventani, Capuani persi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] che Michele giudicava "veramente sublime", fu dunque per il giovane C. una sorta di passaggio obbligato, J.-J. de Sellon: P.E. Schazmann, Un carteggio inedito di G. di C., in Arch. stor. della Svizzera ital., XVI (1194), pp. 203-23, ed E. Passerin ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] l'incarico di effettuare il passaggio dei poteri dalle mani degli Austriaci V. Bartolucci, perché giudicato una copia di quello completa biografia del B.; per un primo orientamento si vedano le voci in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...