Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] politica del loro paese. Proprio nei giorni in cui avvenne il passaggio di monsignor Pecci dalla Nunziatura di Bruxelles alla era costato alla Chiesa la perdita del potere temporale, giudicato da Pio IX strumento e garanzia per la libera esplicazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] tradizioni culturali (v. Giddens, in Beck e altri, 1994). Ma è soprattutto il passaggio dalla società della scarsità a definiscono "beni-esperienza": beni il cui valore può essere giudicato appieno solo dopo che siano stati consumati. È difficile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] si definisce anche come attuazione, cioè passaggio all’atto, di una potenza. Per in comune il fatto di argomentare su tutto e da punti di vista opposti, mentre se ne differenzia per il fatto di rivolgersi a un uditorio che tace, ma tuttavia giudica ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] ; dall'altra, che il cinema fosse immotivatamente giudicato come uno strumento di degradazione e di appiattimento in fondo, si riducono tutti a un rituale di partecipata e fortificante conservazione.
Magari indirettamente, attraverso i passaggi ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] contro l'import, quando quest'ultimo venne giudicato troppo dirompente per gli equilibri interni nei in misura diversa, in ragione delle diverse situazioni economiche di partenza e delle diverse realtà sociali e politiche sottostanti, il passaggio ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] Paese si catalizzano in maniera crescente energie e attività.
A questo riguardo, un passaggio cruciale che dà regioni a tradizionale insediamento mafioso, com’è ovvio che fosse, ma giudicato altresì utile per colpire le mafie anche al di fuori di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] Luna e dei pianeti era determinata confrontando l'orario del loro passaggio con quello delle stelle; se si voleva ottenere una precisione in genere, 'teoria dell'emissione'), ma questo periodo è in genere giudicatoin base ai risultati che andavano in ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] dalla declinazione e dal 'grado di passaggio'; nell'Almagesto erano calcolate in modo approssimato per mezzo della posizione Labbān, i due astronomi di Rayy, sulla base dell'uso giudicato scorretto della tavola delle 'ombre' dovuto al fatto che le ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] né pienamente sviluppati perché fosse possibile giudicare della loro correttezza. Egli rispose rifiutando variabili deducendone i corrispondenti gruppi di trasformazioni. In effetti, il passaggio dagli operatori alle matrici si è rivelato cruciale ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] riformulare tutte le conquiste di Riemann in un modo che essi giudicavano sufficientemente chiaro e rigoroso. Nel loro punto di vista. Dopo le ricerche di Riemann, il passaggio da applicazioni conformi a funzioni complesse fu per i matematici un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...