DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] passaggio alla lega santa, il D. entra nel nuovo ufficio di Balia. Il 2 dicembre il D. è inviato dallo stesso ufficio di fu ascritta nell'"albergo" Promontorio.
Fonti e Bibl.: Arch. d. Statodi Genova, ms. 496, c. 82; Ibid., Mss. Bibl., Origine ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e dichiarò, tra la sorpresa generale, di votare a favore del passaggio alla discussione: "vi sono dei momenti popolare italiano, Firenze 1957, ad Indicem; A. C.Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 423, 440, ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] oltre che del duca di Sessa, anche di Marta, promessa sposa di Luigi d'Angiò. Il passaggio dei Camponeschi al partito vantaggi che gli potevano derivare dalla condotta di uno Stato italiano. Anche Venezia gli chiese di passare al suo servizio; ed in ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] di una galera della squadra di Sicilia con una pensione annua di 1.500 scudi. Così veniva sancito esplicitamente il passaggio e bisognerà per necessità risolversi, o vendere una parte dello stato, ovvero l'offizio del Camerlengato, che li debiti già ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] Bonifacio IX per smentire, come calunniose, le voci di un passaggio del fratello Niccolò al campo avignonese e per nuova condotta al servizio di Bonifacio IX dalla fine del mese di agosto fino a quando sarebbe statodi gradimento del papa. ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] "socializzatrice" del neofascismo ottenne, forse strumentalmente, una eco positiva nella stampa repubblichina (Lo Stato del lavoro nella parola del rettore dell'Università di Padova, in Gazzetta del popolo, 12 nov. 1943) e gli procurò, da parte ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] e costretti quindi a vivere in esilio. Il padre di E. era stato un fedele vassallo dei conti e per questo dovette di sollecitare il papa e i cardinali, dipassaggio sulla via per il secondo concilio di Lione, a sostenere la candidatura di Ottocaro ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] mentre al D., che nel frattempo era stato nominato maresciallo del Regno, fu dato l'incarico di condurli - vivi o morti - a Napoli legato era di assecondare il passaggio del potere a Giovanna e, sempre tenendo presente il punto di vista di Clemente VI ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] ", escludente tuttavia qualunque adesione al materialismo, il passaggio che lo portò a sostenere l'ineguaglianza tra popoli antichi dell'Occidente. La società non è uno statodi corruzione, ma "lo stato naturale dell'uomo", né si dà iato tra natura ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] potenze dell'Intesa. Il passaggio all'interventismo aveva finito per ottenergli le simpatie di B. Mussolini, che lo e 30 settembre, 2 ott. 1924; Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, f. 2416; Ibid., Mostra della rivoluzione ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...