GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] di fare l'ultimo tentativo di mandare a buon fine le febbrili trattative condotte nei mesi precedenti, tese ad assicurare a Pisa, in cambio del passaggio , cc. 16r-17r; A/10, cc. 24v-26v; Arch. diStatodi Pisa, Comune. Divisione A, nn. 81, c. 47v; 82 ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] radicale.
Del resto egli era sempre stato un mediatore fra il garibaldinismo e l'internazionalismo, favorendo con questo suo ruolo la diffusione delle idee socialiste in Italia e il passaggiodi molti giovani repubblicani sotto le bandiere dell ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] al potere di Antoniotto Adorno determinò invece il passaggio della città sotto Carlo VI di Francia.
In figura tra gli assicuratori di varie navi mercantili diretti nelle Fiandre.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Diversorum Comunis Ianue ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] in patria e a Siena, nel 1757, rivide Anne-Marie du Boccage dipassaggio per la città durante un suo viaggio italiano: l'abate "si Arch. diStatodi Siena, Guida-inventario dell'Arch. diStato, III, Roma 1977, p. 163); Arch. diStatodi Firenze, ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] passaggiodi alcuni ufficiali del presidio di Parma, sopraggiunta la reazione novantottesca fu denunciato al Tribunale militare di Firenze per "eccitamento all'odio di D.U.).
La L.I.D.U. era stata fondata sotto gli auspici dell'analoga lega francese ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] Venezia una torre nel distretto di Valmarino per impedire il passaggio da Valmarino a Cividale, e qual io voio e ordino esser metudo lo mio chorpo".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. Tasca, ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] alla segreteria distato, poi segretario nella pratica segreta per gli affari di Pistoia e di Pontremoli, dal 1761 influenza non è difficile ricondurre il passaggio del B. a un orientamento economico appunto di tipo liberista.
In effetti già nel ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] di senatore e segretario delle Riformagioni.
Nel 1737, con l'estinzione della dinastia medicea e con il passaggio della Toscana a Francesco Stefano di monumento funebre nel duomo di Livorno.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Carte Sebregondi, ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] con i componenti della Signoria in carica, da Renato d'Angiò, dipassaggio a Firenze dopo essere stato deposto nel giugno precedente dal trono napoletano, del privilegio di poter inserire nell'arma di famiglia un giglio d'oro. Nel 1444 il G. prese ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] politica dell'uomo diStato e diplomatico fiorentino. L'aspetto, ad ogni modo, innovatore e quasi iconoclastico di quel suo giovanile en Amérique, il vero punto dipassaggio obbligato della filosofia politica liberaldemocratica contemporanea ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....