ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] di vicario del papa per la diocesi di Roma.
Il 19 ott. 1546 ottenne, rimanendo vicario di Roma, il passaggio alla diocesi di p. 98; F. Chabod, Per la storia religiosa dello statodi Milano durante il dominio di Carlo V, in Annuario d. R. Ist. stor. ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] di Francia Carlo VIII, sempre caratterizzate da un reciproco sospetto, il D. seguì il papa quando questi si ritirò a Orvieto, durante il passaggio sua ubicazione esatta non è stata identificata.
All'attività di committente di opere d'arte fece ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola alla Carità (1716), la cui facciata era stata ammodernata su progetto di Francesco Solimena.
Nel 1734, nel momento dipassaggio dal Viceregno austriaco al ricostituito Regno autonomo, Pignatelli ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] con cui la contessa aveva disposto il passaggio dei suoi beni alla Chiesa. Perché dunque, Maurizio che, come si è visto era stato beneficato da Pasquale II, avrebbe poi compiuto un repentino cambiamento di fronte?
Le ragioni del suo comportamento ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] Vescovi e Regolari (15 dic. 1724) il passaggio alla Congregazione di S. Giovanni a Carbonara, cosicché il 23 dicembre allora a sapere che all'origine delle accuse contro di lui era stata una lettera apocrifa attribuitagli: egli volle individuarne l' ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] un evento di grande rilevanza per l'Ordine poiché era in questione il perfezionamento del passaggio della basilica 'assoluta padronanza degli strumenti retorici e oratori, sembrano essere stati i tratti dominanti del M., addolciti da quelle doti ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] Oettingen, in Baviera, per l'ultimo anno di noviziato. Lì ebbe la comunicazione che era stato finalmente scelto per le missioni. Ma la meta , e intraprese due spedizioni verso NO per trovare il passaggio per via di terra, una via a cui egli era fra l' ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] di Manoppello in Abruzzo nell’aprile successivo.
Le funzioni di cancelliere e il ruolo politico ricoperto nel convulso periodo dipassaggiodi una posizione di potere personale, era stato dettato anche dalla necessità di ottenere il consenso di ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] Italia il passaggio dagli interessi eruditi e antiquari a quelli economici, attaccava duramente il già famoso libro di Gian Rinaldo monetaria, adduceva l'esempio negativo di Roma e dello Stato ecclesiastico con l'endemica rarefazione monetaria ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì l’effetto di far cadere nel nulla l’accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus debiti ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...