ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] di Benevento, 1076-1107), che egli stesso chiama suo maestro e di cui ricorda le affettuose attenzioni in un suo passaggio ripetuta spesso dal Panvinio ad oggi, aggiunge che era stato anche cardinale, ma non esiste alcun fondato motivo per ...
Leggi Tutto
Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] il XV canone del concilio di Nicea, che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede all'altra. Negli Annales Fuldenses di Meginardo (ad a. 882) si dice apertamente che "Marinus, antea episcopus, contra statuta canonum subrogatus est" e poche ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] I frequenti passaggidi personalità principesche furono sempre occasione per erigere archi di trionfo e la nipote Filiberta nel convento della Ss. Trinità, dove la fanciulla era stata allevata, o che l'avrebbe costretta a un matrimonio con un membro ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] il papa dai suoi propositi: tutto ciò era stato compiuto molto frettolosamente prima dell'arrivo dei C., Turco, che fosse impedito il passaggio nei territori imperiali di truppe arruolate da agenti estensi.
La convenzione di Faenza tra il pontefice e ...
Leggi Tutto
Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo statodi non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] all'obbligo di osservare tabu alimentari, ovvero alla preparazione di determinate feste o riti dipassaggio che ritornano della pratica rituale, con l'esortazione a non ostentare lo statodi digiuno, ma a celarne i segni 'profumando la testa' ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] gli anni più impegnativi e più agitati passati nella sede di Padova, alla quale fu trasferito nel 1487 dopo esser stato - due anni prima - in predicato per il passaggio alla Chiesa di Treviso, nella quale gli fu però preferito Niccolò Franco, vescovo ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] conseguimento di un'autentica libertà presuppone il passaggio attraverso la 'confusione' di un'umile servitù.
La caduta di l'epoca del Nuovo Testamento posta sotto la grazia; lo stato dei monaci, attribuito allo Spirito, l'epoca dell'interpretazione ...
Leggi Tutto
fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] stato usato solo come arma di difesa: nel corso dei millenni, infatti, esso è stato l'elemento base di terribili armi di micidiali di quelle in legno o pietra. Questa nuova abilità degli uomini fu una svolta tanto importante da segnare il passaggio da ...
Leggi Tutto
DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] La tradizione vuole che egli vi si recasse attraverso un passaggio sotterraneo della cui esistenza, peraltro, non si è con il matrimonio segreto oppure "di coscienza" è stata questione a lungo controversa perché di decisiva importanza per la casa d ...
Leggi Tutto
Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] del secolo. In seguito il ruolo del concilio è stato ridimensionato evidenziando come le esigenze del centralismo papale, l ’accresciuta capacità di vigilanza e d’intervento sulla società da parte della Chiesa. I riti dipassaggio (nascita, ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...