1960 – La Repubblica di Cipro ottiene l’indipendenza dal Regno Unito che, assieme a Grecia e Turchia, ne garantisce l’integrità territoriale e la costituzione. L’arcivescovo Makarios III è eletto presidente.
1964 [...] terzo dell’isola. Fallito il colpo distato, Makarios riassume la carica di presidente, che terrà sino alla sua morte, avvenuta nel 1977.
1975 – I Turchi del nord si autoproclamano Stato Federato Turco di Cipro e scelgono come presidente Rauf Denkta ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] le maggiori testimonianze di questo passaggio vengono dall’arido altopiano centrale; la comparsa di strumenti litici la città-stato rivale di Tlaxcallan, in poco più di due anni gli Spagnoli conquistarono Tenochtitlán, impadronendosi così di tutto il ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] pirenaico, la cui evoluzione è stata strettamente connessa con i movimenti della zolla africana e di quella iberica rispetto a quella dalla disposizione della catena, che ostacola il passaggio delle perturbazioni atlantiche provenienti da Ovest e Nord ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] e desiderio libidinoso.
Miticamente le g. divine esprimono il passaggio da uno stato astorico o caotico al mondo formato. La mitologia delle g. divine è presente nella Grecia antica (Teogonia di Esiodo), nello shintoismo (Nihongi e Kojicki), nell ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] da numerosi ponti (per secoli è stato uno solo, quello costruito da Enrico di Thun). Ha conservato carattere militare fino al (1443) dopo quasi dieci anni di assenza forzata e per il passaggio alla sua obbedienza di E.S. Piccolomini (poi Pio ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] .
Con il passaggio del predominio ai Tebani in conseguenza della battaglia di Leuttra (371), il declino di S., senza più territoriali, cui, dopo la conquista di Amicle, si aggiunse una quinta.
Alla testa dello Stato era una diarchia per cui regnavano ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] dei principati danubiani, riconobbe anche l’erezione della Grecia in Stato indipendente, mentre la Russia conseguì significativi guadagni territoriali in Asia e ottenne libertà dipassaggio per le sue navi mercantili attraverso gli Stretti.
Nel 1841 ...
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(gr. ᾿Ιδουμαία) Nome dato dai Greci e Romani alla regione, a S della Giudea, che gli Ebrei denominavano Ĕdōm. Discendenti di Esaù secondo la tradizione biblica, e stanziati da epoca remota nella regione, [...] gli Idumei si opposero al passaggio degli Ebrei provenienti dall’Egitto; Saul combatté contro di loro e David li sottomise. Dopo lo scisma della monarchia ebraica riacquistarono l’indipendenza e alla caduta dello Statodi Giuda, premuti dai Nabatei, ...
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(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra [...] i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire la navigazione è stato costruito un canale artificiale. Importanti lavori per l’utilizzazione delle acque del Danubio sono stati realizzati con la costruzione di due centrali idroelettriche. ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] alle grandi potenze, la prima volta insieme ai sovrani degli statidi Oslo, la seconda d'accordo con il re del Belgio. poterono forzare il passaggio dell'Ijssel, s'impadronirono il giorno seguente di Arnhem ed il giorno 17 di Apeldoorn; senonché ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...