GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] percezione di G., che a Roma si sente fuori posto, forestiero dipassaggio sempre in attesa di partire, G., "santo rimasto nascosto per duecento anni".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Senato, Dispacci dei rettori, Padova e Padovan, f. 87, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] al servizio del suo credo politico. Lo stesso passaggio dagli studi letterari a quelli giuridici dimostra, insieme del materiale documentario sul C. conservato all'Archivio diStatodi Firenze è costituito dai suoi interventi pubblici, registrati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] di Calasso con il mito dello Stato fu più complesso, se egli scrisse che «quel concetto diStato che noi oggi diciamo di dotato di un forte senso di sé, che gli fece scrivere, a proposito delle proprie idee sul diritto comune, di «passaggio obbligato» ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] esercito; dopo pochi mesi fu nominato ufficiale diStato Maggiore e nel 1900 passò all’Ufficio ordinamento passaggio alla Lancia italiana, scaricando le loro armi sui passeggeri: Tellini tentò inutilmente la fuga, ma venne freddato a una ventina di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] edizione conterrà «aggiunte e correzioni» che denotano il passaggiodi Scialoja da una cultura economica tipica del Settecento italiano la Francia, Scialoja ha modo di osservare come la formazione di capitale sia stata una delle molle decisive che ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] sia pur distorto «bisogno di ordine e diStato» cui bisognava dare la risposta giusta. «Io credo nello Stato», aggiungeva polemizzando con Sciascia «che sentiva il bisogno diStato, ma nello Stato non aveva fiducia» (Cose di Cosa nostra, cit., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] a una più concreta attenzione, perché in esso, luogo dipassaggio transitorio ma pur sempre necessario, gli uomini si giocavano le A.E. Baldini, Botero e la Francia, in Botero e la ‘ragion diStato’ , 1992, p. 339). Quel che è certo è che, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] , segnano il passaggio a un nuovo modo di intendere l’attività di governo. L’attenzione per l’indirizzo politico serve a far emergere un'attività specifica ed essenziale all’interno dello Stato, a cui tradizionalmente non si riconosceva autonomia ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] , che raggiunse altissimi vertici istituzionali con la presidenza del Consiglio diStato, nel 1926, ed è fra i maggiori teorici dello Stato liberale, e il più rappresentativo del passaggio da questo al regime fascista.
Nel 1929 il F. pubblicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] , con la l. nr. 3761 del 31 marzo 1877, la decisione sui conflitti di attribuzione era stata sottratta al Consiglio diStato e affidata alla Corte di cassazione di Roma. Eppure, per Spaventa non ci sono dubbi. Quel sistema è incompleto, dottrinario ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...