MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] momento apicale con la pubblicazione, nel 1691, di un decreto del segretario diStato del granduca Cosimo III che intimava a tutti Grandi mostrava di ritenere che la nuova logica dell'infinito disponesse del potere di provare il passaggio dal nulla ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] nella sua prima. fase, conclusasi nell'aprile '22 con il passaggio del Misuri al nazionalismo, sia nella seconda - nel 1923 - Consiglio diStatodi un suo ricorso fu collocato a riposo dal ministero degli Affari Esteri con le indennità di ambasciatore ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] inseriti otto rilievi di bronzo (ognuno di circa cm 37 × 49) che narrano ogni fase del passaggiodi Girolamo Della Torre , trova confermanello, stile dei rilievi; l'opera è stata spesso riferita a epoca posteriore al completamento del candelabro del ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] particolarissimo, ricco di armonici, non potente ma penetrante. Possedeva gamma omogenea con un passaggiodi registro facile e una Violetta che giustamente, con quelle di Claudia Muzio e di Maria Callas, è stata poi considerata tra le più rilevanti ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Cinquanta rappresentò, dunque, un momento dipassaggio importante nella biografia di Manzi. Dopo l’esperienza romana nel di consolidamento.
Non è mai troppo tardi nacque nel quadro di un impegno all’epoca molto forte della televisione diStato ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] dei privati, accogliendo in pieno le richieste degli ambienti imprenditoriali. Nella definizione del passaggiodi proprietà, il C. accettò che lo Stato rinunciasse a chiedere in cambio dei propri impianti una partecipazione al capitale azionario ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] passaggio della guerra e del primo dopoguerra vissuto dai Bellonci a Roma e nelle oscillazioni di umore di in Opere, II, 1997, p. 1513).
Nel febbraio 1962 Delitto diStato era uscito in una prima stesura sulla rivista Pirelli diretta da Vittorio ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] non cardinale" a reggere una sede tanto importante (Arch. segreto Vaticano, Segreteria diStato, Vescovi e prelati, 37, c. 78). Dopo la morte del fratello, inoltre, il passaggio del patrimonio familiare nelle sue mani lo faceva sentire vulnerabile ad ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] diStato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni didi P. Ehrlich non ammettendo l'esistenza delle forme dipassaggio: ritenne di ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] seguito l'insigne pittore francese Noél Coypel, dipassaggio a Bologna, volle visitare la chiesa di S. Michele in Bosco per studiarvi le a Forlì dove rimase sino al 1716 (Arch. diStatodi Forlì, Congregazione dei Preti dell'Oratorio..., 2542, Libro ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....