ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] momento della situazione per la lontananza del re dagli affari distato, la candidatura della Farnese. Le trattative furono condotte Legazione di Romagna in sostituzione del cardinale Massei. Difese la Legazione dagli eserciti dipassaggio (dicembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] avevano spinto verso una soluzione diStato centralista e monarchico.
La passaggio dalla Triplice alleanza all’Intesa. Alla questione della guerra contro la Turchia dedicò numerosi articoli sull’«Unità» che poi raccolse, insieme a quelli di ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] di ricreare dentro di sé l'oggetto che è stato perduto al di fuori.
Come sa chiunque abbia provato una delusione di amore o la morte di una quanto si era già costituito, attraverso il passaggiodi un'esperienza depressiva pur fisiologica.
Secondo W. ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] a Treviso e a Bassano. Nella riunione dello stato maggiore delle forze alleate di Bologna del novembre 1232, poi, il veto opposto di mettere in piedi nell'alta Italia il più vasto schieramento possibile di oppositori e il conseguente passaggiodi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] 106 ss., del quale conosciamo numerosi apografi seriori. L'Ystoriola è stata pubblicata più volte a partire dal secondo quarto del sec. XVII Il punto problematico della psicologia di E. sta nel continuo passaggiodi Arabi, Spoletini, Greci, Napoletani ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e soltanto nel 1773 il C., dopo esser stato per breve periodo segretario del senatore A. Rezzonico passaggiodi una parte delle sue carte al C.) soltanto per usa quei testi, ricchi di notizie e di giudizi di carattere politico e personale, al fine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] la filosofia politica e l’analisi economica. Le vicende politiche del Regno di Napoli, prima con il passaggio all’Austria e in seguito con la costituzione in Stato indipendente, vedono Doria coinvolto in una profonda riflessione sulle condizioni dell ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] i Fiorentini e i loro alleati. Questo passaggiodi condotta dal Papato ai Fiorentini fu mediato dai diStatodi Firenze, Signori, Missive della Prima Cancelleria, 13-23; Arch. diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1595, 1599; Arch. diStatodi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] C. sugli scioperi da lui diretti nell'anno precedente (Archivio diStatodi Milano, Prefettura di Milano. Gabin. (1901-39), b. 1043, 25 maggio tempo stesso offre la chiave fondamentale di interpretazione del passaggio del C. alle ragioni dell' ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] dalla Suprema Giunta diStato (3 maggio 1815), nonostante il parere contrario del Consalvi, delegato apostolico per le tre marche di Macerata, Fermo, Ascoli e per il ducato di Camerino, con l'incarico di effettuare il passaggio dei poteri dalle ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...