CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] sono stati in passato abbastanza comuni.
Il C. fu attivo anche come ritrattista, e il Clark (1963 e 1970) ha provveduto ad una prima ricognizione della sua opera in questo campo. Pare che abbia ritratto soprattutto personalità straniere dipassaggio ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...]
È assai probabile che il passaggio a Vercelli del D. sia dovuto alla possibilità di collaborare alle impegnative imprese gaudenziane in che Lanino, subentrando, avesse eliminato quanto era già stato portato a termine.Restano a tutt'oggi gli affreschi ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] dipassaggio, scene della Vita di s. Bernardo. Sempre in Moravia, lavorò, intorno al 1730, nella chiesa di S. Margherita all'interno del castello di da Luigi Crespi che lo aveva conosciuto di persona e ne era stato un fervente ammiratore. Il G. fu ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] di Gradisca (1515), vicino Sedegliano (Udine), Pilacorte volle dare sfoggio delle proprie capacità professionali nel passaggio lapidea friulana del Rinascimento, e a lui è stata attribuita buona parte della materia anonima. Un successo motivato ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] il restauro di una croce d'argento e di altre suppellettili di proprietà del monastero di S. Mercuriale stata commissionata originariamente a Manno Sbarri, orafo fiorentino, che morì nel 1576 senza aver portato a termine il lavoro (Lotz). Il passaggio ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] dalla commissione nominata dalla Società promotrice (Dello stato presente dell'Istituto di belle arti in Napoli..., Napoli 1864), nel passaggio dal linguaggio roman tico a quello realistico. Le opere sono, in particolare: Il venditore di fichi ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] la corona, e una cornice di finta architettura con una balaustra che media il passaggio dallo spazio terreno a quello celeste maggiore della loro chiesa, detta del Santuccio. Il dipinto era stato iniziato nel 1610 dal Vanni e, a causa della morte del ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] quattro anni prima dal passaggio nel suo studio a Roma per visionare il dipinto Thalita Cumi di Morelli, lì presente toccarono le coste di Campania, Sicilia e Sardegna, oltre che del Mar Rosso (di questo viaggio non sono stati rintracciati disegni, ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] lodo del 6 nov. 1562 ilC.risulta essere stato arbitro e stimatore dei lavori fatti (Borghesi- di architettura, che è un documento di notevole importanza nella letteratura architettonica del Cinquecento, segnando il passaggio da trattati sul tipo di ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] Questa medaglia può essere assunta a rappresentazione emblematica del passaggio dell'attività del C. dalle arti dei metalli, . Sinora né il testamento del C. né quello di Scipione sono stati rinvenuti.
Fonti e Bibl.: Les archives générales de Simancas ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...