CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] casa d'Austria), ma anche con il possibile passaggiodi maestri fiamminghi (ad esempio Frans Floris) per di Cremona, Cremona 1794, pp. 27, 117, 122, 125; Archivio diStatodi Milano, Fondo di Religione P. M., cartella 1793, Invent. del monastero di ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] una più giovane e fresca concubina; passaggiodi consegne registrato dal Murialto e che avvenne di lì a qualche anno, quando giunse con la quale chiedeva al letterato "quella operetta del stato viduile con l'agionta della educazione de li filglioli, ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] di analogo soggetto di Pietro Cavallini, in S. Maria in Trastevere a Roma. I rapporti di D. con l'ambiente romano-assisiate sono già stati Paolo rappresenta insieme al Crocifisso di San Miniato il decisivo passaggiodi D. nell'ambito del rinnovamento ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] effettuate con gesso e colla, mentre le parti piane sono state punzonate per aumentare, con il chiaroscuro, l'effetto plastico ( di Tommaso, il Maestro di Barberino e L. di B., in Paragone, XXXVI (1985), 425, pp. 3-16; C. Frosinini, Il passaggiodi ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] di altri personaggi stranieri dipassaggio a Roma, soprattutto inglesi: è ricordato che Francis Russel, duca di Congregazioni, I, nn. 100, 118; II, n. 6; Arch. diStatodi Roma, 30 Notai Capitolini, uff. 10 (Francesco Parchetti), 1809; Bologna, Accad ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] di Pisa) per fare posto a quello di Giovanni Pisano, eseguito già entro il 1310.
Il passaggiodi lavoro, una più chiara definizione degli anni di attività di G., attestata anche da un documento del 1° genn. 1165, conservato nell'Archivio diStatodi ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] belle arti. Alla fine della guerra venne chiamato a partecipare alla commissione incaricata di studiare i provvedimenti per il passaggio dallo statodi guerra a quello dì pace; nel 1922 venne eletto nel Consiglio comunale fiorentino nella lista della ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] Due di queste incisioni, Il passaggio del Mar Rosso e La deposizione dalla Croce, godettero di notevole il pittore era encora in vita.
La data di morte non è nota.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Verona, Anagrafi comunali, S. Paolo in Campomarzio ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] di intervento sia al Feroggio sia al Fea.
In data 19 maggio 1787 la richiesta di assicurarne staticità fu motivata dal previsto passaggiodi marmo di oltre che domicilio (Archivio diStatodi Torino, Sezioni riunite, Insinuazioni di Torino, 1814, l. ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di un'intensa produzione di legature dipinte per i registri degli uffici finanziari senesi, attualmente conservate presso l'Archivio diStatodi Neroni detto il Riccio, in vista del passaggio a Siena di Paolo III, oltre alle perdute pitture sulle ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...