PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 10°-12°, sono indice significativo dello statodi abbandono di P., del predominio della palude e dell'ingressione di un ramo dell'Auser da E Cristo di Francesco da Pisa, alla vigilia della morte, avvenuta a P. nel 1301. Il suo passaggio ha ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] del sec. 12° non venivano normalmente decorate.Il passaggio dalla chiesa del periodo tardovichingo alla stavkirke romanica pienamente , sul dritto, e la città DOR/STAT sul rovescio, mentre un altro tipo di moneta, di Ludovico il Pio (m. nell'840), ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] cupola decagonale di St. Gereon a Colonia. Una simile fase dipassaggio, ma con una impronta borgognona, mostra la chiesa di St. Maria a rara pianta esagonale, con tiburio e deambulatorio, è stata disegnata con gran cura, come una cassa-reliquiario su ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] vicina Pisa, dove l'esempio del duomo era stato raccolto da un buon numero di chiese urbane, prime tra le quali S. Frediano badia di S. Salvatore a Settimo, a loro concessa nel 1236.Il peso avuto da San Galgano resta determinante per il passaggio dal ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Sicilia dopo l'avvento dei Normanni: continuità e mutamenti. Il passaggio dalla dominazione bizantina allo stato normanno nell'Italia meridionale, "Atti del Secondo Convegno Internazionale di Studi, Taranto-Mottola 1973", Taranto 1977, pp. 197-219; L ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di queste componenti, di una sintesi formale di altissima originalità.In particolare per la scultura non figurativa il passaggio .).G. Curzi
Pittura e miniatura
Il crearsi di numerosi stati crociati nell'area del Mediterraneo orientale nel periodo ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] mantovano per raggiungere Ferrara nella speranza di ottenere dall’imperatore Federico III d’Asburgo, allora dipassaggio in città di ritorno da Roma, il titolo onorifico di conte palatino. Ancora nel 1469 gli sarebbe stata affidata da Ludovico III la ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] dei quali, il Flumisellum Padennae e il Padenna, sono stati accertati, al pari di vari ponti.La via principale, che terminava alla confluenza dei da una cornice in stucco che media il passaggio alla decorazione musiva che copre completamente pareti e ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] del popolo; ciò segnò il momento decisivo del passaggio da un consolato retto da nobili a un sistema è accompagnata da un'attribuzione ricorrente al fiorentino Coppo di Marcovaldo, ma è stata correttamente restituita da Boskovits (1977) a un pittore ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] sembra già denotare, nel passaggio lessicale, l'avvenuta adozione del nuovo termine - e infine nel Pontificale di Guglielmo Durando del 1294 rimasti, la maggior parte sembrerebbe comunque essere stata eseguita nei centri della Mesopotamia e della ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...