VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] diede modo ai nuovi statidi procedere a una prima passaggio dei territorî ceduti, per la sistemazione delle loro proprietà, per le relazioni commerciali, ecc.; la smilitarizzazione dei territorî germanici sulla sinistra del Reno, e di una striscia di ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] al ritratto anche R. Acevedo Bernal (1867-1930). Il passaggio da un genere all'altro è usuale, tuttavia nel per l'opera Módulos para Orquesta, che è stata eseguita nel maggio del 1980 al Teatro Colón di Bogotá.
Bibl.: A. Pardo Tovar, La cultura ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] su di essa si sono confrontate nell'ultimo decennio con tre nuovi paradigmi. Il primo consiste nel passaggio dalla condizione urbana tipica della modernità, una condizione governata da processi prevedibili o ritenuti tali, a uno stato indeterminato ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] e una capacità predittiva sulle urgenze future. Va notato come il periodo dipassaggio tra il 20° e 21° sec. sia stato caratterizzato dalla fine dei movimenti di gruppo, capeggiati da un critico e guidati da intenti comuni, pratica ricorrente ...
Leggi Tutto
SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] 1994, che hanno visto, dopo diciassette anni di dominio politico, la sconfitta e il passaggio all'opposizione dell'Unione Nazionale, nonché l'uccisione del suo leader candidato G. Dissanayache, è stata eletta presidente C.B. Kumaratunga, leader dell ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] il Levante, e come i gruppi di monaci qua e là emigrati siano stati apportatori di varie forme costruttive (vedi, ad dell'espressione e quindi, pur senza precisa volontà, un passaggio a criterî anticlassici. Ma questo desiderio del vero a scapito ...
Leggi Tutto
VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] proprio ben diverso da quello di Domenico Tintoretto. Nei suoi viaggi a Madrid, il V., dipassaggio, anche per Peoldo, per e per la prima volta Bologna, Modena (il cui duca era stato da lui ritratto a Madrid), Parma e Firenze. Per farlo tornare in ...
Leggi Tutto
Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] passaggio tra il 6° e il 5° secolo a.C.: dalla presenza a Pyrgi di testi di lingua fenicia si è voluto trarre indizio di dirette ingerenze di campo dell'urbanistica, dove l'esempio classico di Marzabotto è stato ristudiato a fondo alla luce sia dell' ...
Leggi Tutto
PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] arte di questo popolo.
Tutte le culture fiorite nel periodo classico avevano avuto già fine verso il 900. Il periodo dipassaggio fino a noi; e alcuni anni fa sono stati rinvenuti "tesori" di tessuti di puro stile Chavín. Può darsi che questo stile ...
Leggi Tutto
Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] il fenomeno del virtuale nella sua essenza, nel suo statuto ontologico, sono alcuni studiosi che operano in ambito 1992). Da un punto di vista descrittivo, egli mette in evidenza la perdita, implicita nel passaggio dall'analogico al digitale, ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...