DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] di Patria e libertà, un'associazione combattentistica costituita da due fascisti dissidenti, A. Misuri e O. Corgini. Il passaggio appassionato ed esperto alpinista e che nel 1926 era stato nominato ispettore dei rifugi alpini del Club alpino italiano, ...
Leggi Tutto
PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] Malatesta, insieme ad altri capitani, di impedire il passaggio dei Bretoni nella zona di Fabriano; svolse lo stesso ruolo nel territorio di Cannara, su incarico del Comune di Perugia. In novembre i Priori di Perugia gli conferirono una condotta, per ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] potere, e che, per quanto la sua posizione fosse stata legalizzata il 17 marzo dal Consiglio dei Seicento con la nomina alla signoria dai Fiorentini, preoccupati di impedire il passaggio del nuovo signore di Bologna dalla parte del Visconti, nemico ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] , in cui egli sarebbe stato al seguito di un imperatore, identificabile con Federico I, servizio di cui non esiste però traccia L. risulta presente accanto all'imperatore Ottone IV dipassaggio a Torino: nella sua sottoscrizione il soprannome Lancia ...
Leggi Tutto
KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] abituati a una completa assenza di rigore; né a mutare il clima bastò il passaggio, nel 1896, al Vittorio dipendenti pubblici forniti di titoli di studio equipollenti, puntava sul raggiungimento di uno stato giuridico capace di porre la docenza ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] del Sero e Casalbino. Lo statodi guerra che coinvolgeva tutta la Lombardia provocò l'intervento di papa Clemente III e quindi dei primo, nell'alta Val di Staffora, controllava percorsi di raccordo appenninico e dipassaggio per i Piacentini verso l ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] . Il Camera attribuì al figlio del D., Giozzolino, il passaggio dei Della Marra nella città pugliese, ma questa idea è smentita di gestione diretta di tali beni, di recupero di quanto fosse uscito dal patrimonio dello Stato, e con poteri ... di ...
Leggi Tutto
MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] suo carattere fu allontanato d'autorità dal "territorio dichiarato in statodi guerra" (29 luglio 1917) e spedito in Tripolitania, dove guerra, con il passaggio dalla controguerriglia dispiegata in Libia alla guerra meccanizzata e di massa che andava ...
Leggi Tutto
GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] e culminate con il ben noto scontro di Poitiers (732), era stato determinante per la vittoria del Pipinide. Quindi resistenza opposta, nella boscaglia tra Fano e Fossombrone, al passaggio dell'esercito regio da truppe miste, formate da Bizantini ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] governasse la città affiancato da un Consiglio ristretto di insigni cittadini, che in pratica sostituiva il vecchio Collegio dei consoli. Il progressivo passaggio dal regime consolare a quello podestarile era stato del resto imposto dai fatti. Da un ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...