BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] - attraverso la dialettica di quei rapporti - il significato e i modi del passaggio dall'universalità del mondo Chiesa romana; ma anche non avevano quei re saputo organizzare uno stato solido, non essendo riusciti a creare - come invece fecero i ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] di intendente generale a Sondrio, dove arrivò poco prima dell'inizio delle ostilità e dove, dopo aver coadiuvato i Cacciatori delle Alpi nel loro sforzo bellico, effettuò il passaggio , di cui nel 1872 era stato socio fondatore (memore di quando ...
Leggi Tutto
GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] storiche e archeologiche al passaggio tra i secoli XIX e XX), il G. appare particolarmente attivo e presente nelle istituzioni accademiche e nelle strutture amministrative dello Stato postunitario, sebbene la sua figura di intellettuale si riveli ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] di un incontro con A. Hitler, che si realizzò alla fine di settembre, seguito da un secondo colloquio nel gennaio 1936.
In un passaggio guerra mondiale, e non - come è stato scritto - al suo essere stato in passato al servizio della polizia politica ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] per l'azione svolta, insieme con altri nobili, nella fase dipassaggio dal governo del duca d'Ossuna a quello del cardinale al popolo che, insospettito per il fatto di non vederlo, temeva fosse stato ucciso, per volere del viceré e della nobiltà ...
Leggi Tutto
CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] di quello stesso anno escluse i nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della sua famiglia nell'orbita di dei benefici che gli erano stati attribuiti e privato delle sue ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in tal modo di essere la regione in mentalità comune doveva vedere negli dei, ai quali era stato anticamente dedicato quel tempio, altrettante incarnazioni delle forze ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] – il rapporto allora instaurato con la Camera, nonostante che esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un solo biennio, a causa del suo passaggio nei ruoli dei professori universitari.
Ternato per la cattedra ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] Marini la sua intenzione di rientrare nella Curia romana (non si ha notizia però di un suo precedente passaggio a Roma, che ligure di storia patria, XXIV (1892), pp. 46-56; Id., Il soggiorno di B. G. a Pinerolo, Pinerolo 1894; Id., Lo Stato sabaudo ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] più convinti sostenitori.
Il suo passaggio alla causa del re fu premiato con una serie di cospicue concessioni: nel luglio del 1260 M. 1936, pp. 115, 121; D. Waley, The Papal State in the thirteenth Centurv, London 1961, p. 186;W. Hagemann, Studien ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...