MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] lettera del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio in pectore al M. la berretta cardinalizia: la nomina sarebbe stata ufficializzata solo il 1 ag. 1707.
Il M. giunse ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di cui sarebbe stata arricchita da Dio la fanciulla di Assisi. Difatti, la notte seguente C. fugge dal palazzo forse in compagnia di Pacifica di della sorella Agnese per Firenze, la morte di Francesco e il passaggio del corteo funebre per S. Damiano; ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] C., se consolidatasi nel 1746 col passaggio dalla lettura di logica a quella più prestigiosa di metafisica ed etica, era pur ottenuto dal suo Ordine, poiché già nel 1734 era stato nominato consultore provinciale ed esaminatore del sinodo fiorentino. ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] soprattutto nel suo sorgere presso i Greci, nel passaggio ai Romani, quindi agli Arabi e infine ai moderni facea più da viceré, le cui parti altre certamente sarebbero state, ma da ministro di Roma, e da esecutore delle voglie altrui, non ascoltando ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] emerge l'accusa che il suo passaggio dalla sede vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto II a recarsi in occasione del Natale a Roma, dove sarebbe stato coronato imperatore.
In tal modo G. aveva, nell'ambito del ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] , esplicitamente contrapposti alla teologia scolastica. A quanto scrisse, in questo passaggio dalla filosofia alla riflessione religiosa sarebbe stata determinante una lunga malattia di cui soffrì nel 1504.
Alla fine del 1505 tornò a Venezia ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] a Carlo d'Angiò; la sua elezione era stata possibile soltanto per il passaggio al partito italiano nel collegio cardinalizio del francese Guglielmo di Bray, cardinale prete di S. Marco, passaggio violentemente rimproveratogli in una lettera da Carlo ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] del titolo di magister artium nella facoltà delle arti. Due anni prima era stato ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Parigi, il furono presto vanificati dal passaggio alla Riforma dell'arcivescovo. Più incisiva fu l'opera di apostolato svolta dal ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] cristianissimo aveva già concluso un trattato di alleanza con la Savoia che garantiva libero passaggio alle sue truppe. Maggior successo il ascolto: Ludovico riuscì a riprendersi lo Stato, rientrando a Milano ai primi di febbraio del 1500, ma solo con ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] rifiutò la richiesta che gli era stata presentata dal clero e dal popolo di Rouen di succedere al vescovo Maurilio. Fu invece , la redenzione e lo sviluppo della rivelazione divina nel passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento e insiste su un uso ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...