CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] con il ministro, dichiarò che le condizioni di salute non gli consentivano di spostarsi e fu allora piantonato, per un breve periodo, nel seminario di Monza. La sentenza del Consiglio diStato confermò che il rifiuto all'istituzione canonica dei ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] C. cominciò a cedere i suoi numerosi benefici. Come ulteriore passo verso il passaggio allo stato laico, si impegnò a sposare la figlia di Tommaso di Ceccano, Francesca. Una parte della dote di 3.000 fiorini gli fu versata prima del 24 dic. 1329 e il ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] di accompagnare F. Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Repubblica di Venezia, che si trattenne a Roma dipassaggio p. 74; A. Serafini, Le origini della pontificia Segreteria diStato e la "Sapienti Consilio" del b. Pio X, ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] pubblica nel 1788. Mentre descrive il passaggiodi Pio VI per Padova, come quello di tutti i pellegrini illustri, nel maggio 1782 periodo di inaridimento della spiritualità, ma anche a un contesto dove sarebbe stato difficile introdurre riforme di ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] alla sede di Trieste, rimasta vacante nel 1368 per il passaggio del vescovo Antonio Negri alla cattedra di Candia. diocesi si trovava un vicario vescovile.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Trieste, Intendenza commerciale, filza 667, n. 32; Trieste, ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] fratello Innocenzo, fu liberato al passaggio per Firenze nel 1536 di Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi.
Il C., che ma et antichissima famiglia Cybo, manoscritta nell'Archivio diStatodi Massa, Pietro Bosello di Aiello.
Fonti e Bibl.: G. B. ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] alle minacce francesi degli anni 1662-1664. Neanche gli riuscì di ottenere, in caso di un attacco francese allo Stato pontificio, la promessa di rifiutare il libero passaggio alle truppe nemiche attraverso il territorio toscano. Nelle trattative ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] di Canossa, vescovo di Bayeux, che si trovava, a Venezia in rappresentanza del re di Francia. Sin dal novembre 1526 il nunzio tentò invano di sollecitare il passaggio Torrigiani donati al R. Arch. Centrale diStatodi Firenze, Firenze 1877, passim; F. ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] cultura devota in Italia nel passaggio dal XV al XVI secolo, espressione di nuove istanze per una religiosità Arch. diStatodi Perugia, Corporazioni religiose soppresse, Monteluce, Miscellanea, 4, c. 6v; Perugia, Arch. del Monastero di Monteluce in ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] di Vercelli per il passaggiodi quest'ultimo a parte guelfa. Per ordine del papa Innocenzo IV, nel 1244 fu eletto vescovo di possibile dire quando e dove egli sia stato catturato e per quanto tempo sia stato tenuto in carcere. Risulta soltanto che era ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...