EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] Gregorio XII: novembre 1406) favori il suo passaggio ad ambizioni ecclesiastiche. Convocato dal papa all'inizio l'Archivio della Curia vicentina sono indicati negli studi di Mantese e Zironda. Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19 ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] disgregazione non solo di ogni fede religiosa e di ogni morale, ma, con un logico passaggio, di ogni società; aveva avanzato le premesse di una deificazione dell'uomo e della sua ragione. Questa deificazione era stata progressivamente compiuta da ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] di recuperare vecchi conventi abbandonati e comunque di non costruirne altri senza l'espressa licenza di Guglielmo da Casale, ministro generale dell'Ordine.
Il passaggio dispensa da quell'incarico (Archivio diStatodi Ancona, Comune, Atti consigliari ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] Trent’anni, con riferimenti al passaggio della regina a Milano e alla partecipazione di Francesco al corteo. La , E, leg. 3021). L’inventario dei beni è in Archivio diStatodi Roma, Auditor Camerae, Iacopo Simoncelli, vol. 6645, cc. 1181- ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] diStato nel 1740 - favorì notevolmente la carriera del B.: infatti questi, laureatosi in utroque iure all'università didi successione austriaca - prima il passaggio delle truppe austriache, poi quello delle truppe napoletane che cercarono anche di ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] "e s'a quello non fossi ubligato" - aggiunse - "a gran pena vi sarebbe stato. I miei studi e la mia sientia son le dame del bel paeso d'Avignone" tanto più che, per quell'anno, il predisposto passaggiodi consegne nella legazione non avvenne. Il G. ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] guidata da Pisacane. Tuttavia esso rappresenta anche, e in tal senso è stato richiamato dalla storiografia risorgimentale più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità verso le masse rurali poco frequente all’epoca nei fautori dell ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] di S. Maria della Scala, si stava adoperando per richiedere a Gregorio XII la canonizzazione di Caterina. La richiesta fu ribadita al passaggio cui autografo è conservato presso l'Archivio diStatodi Siena, Ospedale di S. Maria della Scala, 1188, è ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] l'assunzione di un magistero spirituale ma un passaggio obbligato per il raggiungimento di nuovi e più alti incarichi di tipo burocratico ), al punto da creare parecchi imbarazzi al segretario diStato T. Bernetti. Ciò che restò veramente del suo ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] la politica siciflana del papa. Questo passaggio nel campo dell'avversario era stato mediato probabilmente da Gilberto di Monteforte, ora conte di Petralia, che nel marzo del 1201donò, un mulino al monastero di S. Giorgio a Gratteri appartenente alla ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...