FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] passaggiodi truppe spagnole attraverso il territorio della Chiesa. Il F. cercò di governare in cui accusava questo cardinale di abuso di potere contestandone il diritto di pubblicare le lettere della segreteria diStato.
Nello stesso anno il ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] diritto di esservi ospitato. Il F. però tergiversava nel compiere il definitivo passaggiodi proprietà, 405, 720; I. Nembrot, Alcuni documenti inediti sul conflitto tra Chiesa e Stato in Reggio Emilia durante il secolo XIII, Camerino 1928, pp. 17-24 ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , filoaustriaca - impegnata specie dopo il passaggio del viceregno agli Austriaci (1707), contro Napoli, Arch. della Soc. nap. di storia patria, P. Giannone, Epistolario, passim; Arch. diStatodi Napoli, Consiglio di Spagna, Diversorum, aa. 1733-1734 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] nell'autobiografia. Da questa e da altre fonti contemporanee il passaggiodi B. èricordato a Roma, a Narni e a Siena nel sottoposero alla tortura, ritenendo che l'attentato fosse stato ispirato da qualche personaggio politico cittadino, voleva ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] degli inquisitori diStato, che imposero di un agguerrito gruppo di intransigenti, tra cui il canonico G. B. Locatelli Zuccala, che si adoperarono per denunciare la debolezza del vescovo.
Dopo l'arrivo degli Austro-Russi (24 apr. 1799) e il passaggio ...
Leggi Tutto
GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] nella segreteria diStato, che gli raccomandò di usare maggiori cautele di molti funzionari al servizio dell'arcivescovo e pretendeva di gestire tutte le questioni politicamente più rilevanti, e quelle dello zio Ernesto, che ostacolava il passaggio ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Ungheria ed alla Repubblica di Venezia; durante il pontificato di Paolo II, ad istanza del re di Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di .; Arch. diStatodi Lucca, Biblioteca ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] comunali, che si rivolsero direttamente a Pio II, dipassaggio nella vicina Todi, il 30 marzo 1463 l'E Ibid., Vat. lat 9429; Ibid., Arch. S. Pietro, F. 29; Archivio diStatodi Roma, Ospedale S. Salvatore, b. 450, n. 45; Platynae historici Liber de ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] facoltà di teologia di Lovanio dichiarò, con soddisfazione del G. e del segretario diStato, la di Salisburgo. Il 24 sett. 1728 il G. decretò il passaggiodi 80 parrocchie di Passavia all'arcidiocesi di Vienna, di cui il 15 marzo 1729 l'arcivescovo di ...
Leggi Tutto
CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Marcello Squarcialupi e Giovanni Michele Bruto, i due ultimi dipassaggio durante il loro viaggio verso est.
Nel 1577 Pietro .
Il copialettere autografo del C. si conserva nell'Archivio diStatodi Siena, D 154; diverse lettere, tra le quali anche ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...