BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] Marca trevigiana, con il compito di preparare il passaggio delle truppe angioine, partite da di Laon.
Secondo una notizia riferita nella Gallia christiana il B. sarebbe stato presente in questa qualità all'incoronazione di Filippo l'Ardito a re di ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] di Belluno e di Feltre e, contemporaneamente, gli accordò il priorato camaldolese di S. Paterniano di Forazano nella diocesi di Bertinoro. Non resta traccia del passaggio redasse un certo numero distatuti per l'amministrazione di terre soggette alla ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] è stato identificato con Ercolano (La Franceschina, p. 220).
È probabile che in quegli anni le missioni a Gerusalemme di Alberto da Sarteano e Giovanni da Capestrano - appoggiati da Eugenio IV - abbiano avuto come scopo il passaggio agli osservanti ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] il Diario detto del Graziani, egli sarebbe stato presente all'ingresso in città di Niccolò Piccinino (10 febbr. 1440), della sua opera di mediazione durante l'occupazione e il passaggio del Piccinino, aggiungendo che nel luglio di quell'anno i ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] a dover gestire il complesso passaggio storico determinato dalla caduta della Repubblica di Venezia (12 maggio 1797 divieto del 23 marzo 1811 di ammettere alle scuole dei seminari giovani non incamminati verso lo stato ecclesiastico, Peruzzi invocò un ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] della diocesi il 27 luglio.
Nel 1598 compose un memoriale sullo stato della Chiesa Bolognese in occasione del passaggio in città del pontefice Clemente VIII per il recupero di Ferrara allo Stato pontificio.
La sua opera più famosa è un trattato sulla ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] di quattro anni rettore dell'Archiginnasio romano, nel 1682, al passaggio dell'uditore Federico Visconti all'arcivescovato di Milano, venne nominato uditore di Argelati, secondo cui altre decisioni sarebbero state pubblicate nella parte XX e seguenti ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] crisi Calabiana, la tensione tra l'autorità civile e quella ecclesiastica nel Regno. Questo statodi malessere e di inquietudine per le condizioni della Chiesa nello Stato sardo contribuì nel 1859-1860 a rendere il B. e la maggioranza del clero ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] sermoni dei secondo e dei terzo periodo; in tali sermoni si nota un graduale passaggio dal modello scolastico di imitazione dello stile di s. Vincenzo Ferreri ad una maggiore indipendenza e maturità, con notazioni psicologiche, riferimenti ambientali ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] di M. che si concluse nel febbraio 1390. La sede episcopale di Spoleto era allora vacante per il passaggio 1717, col. 670; VII, ibid. 1721, col. 517; A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio fiorentino dell'anno 1387, Firenze 1881, p. 355; R. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...