Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] dell'esistenza umana, un pericolo che preme sui suoi confini esterni, sulle linee di demarcazione interna, che accompagna gli stati ambigui, i passaggi, le transizioni. Come le classificazioni tassonomiche generano necessariamente degli ibridi e dei ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] G. copia di una lettera enciclica, che era stata pubblicata, in difesa di Atanasio, da un concilio di vescovi egiziani che, dipassaggio per Roma, gli aveva affidato papa G., indirizzata ai presbiteri, ai diaconi e a tutti i fedeli di Alessandria: ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] momento della sua elezione ad arcivescovo, sia stato committente, anche nel senso di concepteur, dei primi rotoli illustrati, non la Salvazione delle primogeniture israelitiche, la Caduta di Adamo e il Passaggio del mar Rosso. Quest'ultima scena è ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] letterario Euripide (Medea, 630; Iphig. in Aul., 545) pare sia stato il primo a dare ad E. l'attributo dell'arco; nel campo figurativo ellenistico a quello romano si ha un passaggio senza soluzione di continuità: numerosi gli E.-putti dell'ellenismo ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] volte.Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precetto di papa Gregorio I Magno (590-604), che difendeva che la venerazione di un'icona non costituiva l'adorazione dell'oggetto stesso, ma consentiva piuttosto un passaggio verso il ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] degli uomini (Candilis-Huisman 1997).
Questo aspetto pericoloso e perturbante del nascituro era stato segnalato anche da A. van Gennep (1909) nel suo studio sui riti dipassaggio (v. funerale). Nel capitolo dedicato alla nascita è riportata l'usanza ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] suo passaggio al servizio del Sadoleto o del Pole; uno degli amici romani, il card. Maffei, gli offrì di entrare nella propria famiglia o in quella del Cervini, divenuto nel frattempo lui pure cardinale. In realtà non pare che la decisione sia stata ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] processi hanno un passaggio critico in quello stato transizionale nel corso del quale il corpo e la persona dell'iniziato sono assimilati a materia disorganizzata, a ciò che deve essere nascosto e mantenuto in una condizione limite di 'invisibilità ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] un nuovo avanzamento: entrate nello Stato della Chiesa le truppe di Carlo V e minacciata la passaggio delle consegne al nuovo sovrano nel settembre 1545, per il quale fu incaricato da Roma il vescovo di Casale Bernardino Castellari.
Il G. evitò di ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] con F.: quasi a scandire un significativo passaggio generazionale che accompagnò l'epocale trasformazione di Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi, in seguito, di grande significato per comprendere l ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...