PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] guidata da Pisacane. Tuttavia esso rappresenta anche, e in tal senso è stato richiamato dalla storiografia risorgimentale più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità verso le masse rurali poco frequente all’epoca nei fautori dell ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] di S. Maria della Scala, si stava adoperando per richiedere a Gregorio XII la canonizzazione di Caterina. La richiesta fu ribadita al passaggio cui autografo è conservato presso l'Archivio diStatodi Siena, Ospedale di S. Maria della Scala, 1188, è ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] l'assunzione di un magistero spirituale ma un passaggio obbligato per il raggiungimento di nuovi e più alti incarichi di tipo burocratico ), al punto da creare parecchi imbarazzi al segretario diStato T. Bernetti. Ciò che restò veramente del suo ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] la politica siciflana del papa. Questo passaggio nel campo dell'avversario era stato mediato probabilmente da Gilberto di Monteforte, ora conte di Petralia, che nel marzo del 1201donò, un mulino al monastero di S. Giorgio a Gratteri appartenente alla ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] di papa Leone IX del 16 nov. 1051 che poi il passaggiodi B. alla Gorgona avesse coinciso con l'abbandono dell'abbaziato di nella tesi di laurea di M. Nannipieri, I piùantichi doc. dell'Arch. diStatodi Pisa fino al 23 maggio 1084, Univ. di Pisa, ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] , fin da principio, il pensiero del C. è stato sempre improntato ad un rigoroso intransigentismo non corroborato da letture Mastracchi e il passaggiodi proprietà del giornale dagli eredi Margotti all'episcopato toscano. Il vescovo di Crema, che in ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] della neutralità fra il Granducato e la Francia con "lo scopo di tenere lontani i Francesi e di prevenire una eventuale richiesta dipassaggiodi truppe" (dispaccio alla segreteria diStato del 10 genn. 1795).
Trasferito nell'estate del 1795 alla ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] però in un profondo statodi crisi, disciplinare e culturale, a cui il F. cercò di porre rimedio, ma con interventi non sempre tempestivi, anche per la salute incerta degli ultimi anni. Nel 1282 si oppose al passaggio delle monache del monastero ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] e solenni che accompagnarono il passaggio delle clarisse perugine di Monteluce alla riforma osservante; nella prima che si rinnovasse col B. la sua esperienza di contemplativo.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Lucca, Archivio Buonvisi, I, 64/3; II ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] in Capite: l'epigrafe è stata attribuita da A. Silvagni al papato di Paolo I.
È apocrifa l'epistola riportata a suo nome compresa nella collezione delle false decretali pseudoisidoriane, che consente il passaggiodi sede dei vescovi.
I calendari ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...