LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] oratio(, Patavii 1760).
Dopo il passaggio alla cattedra di Sacra Scrittura il L. attese s., nn. 550, 555, 558-560 (per l'Arch. diStatodi Verona, S. Fermo), 2434, nn. 495-496, 498 (per l'Arch. diStatodi Vicenza, S. Lorenzo); III, 1, ibid. 1988, p. ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] e Veglia). Durante la guerra si adoperò per l'apertura del ginnasio italiano, che sarebbe stata attuata solo alla fine del conflitto. Cionondimeno al passaggiodi Gorizia sotto la sovranità italiana - quando il F. entrò a far parte del comitato che ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] una legazione simile era già stata affidata all'abate di S. Michele della Chiusa (diocesi di Torino), i cui rapporti probabilmente al passaggiodi B. per la Francia nel corso del suo viaggio di ritorno che si riferisce il ricordo di un suo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] per lodare il M. (Arch. segreto Vaticano, Segreteria diStato, Nunziature diverse, 273, Polonia, c. 106v). Analoga fittissimo; e tuttavia, dopo la morte del protettore e il passaggiodi consegne a Camillo Borghese (giugno 1602), i rapporti con i ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] confine con l'arcidiocesi pisana. In questo caso il passaggiodi proprietà assume anche una chiara valenza politica, dal al nuovo vescovo, Ugo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Capitoli, Appendice 44 (= Liber iurium episcopatus Vulterrani), ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] . Ma la situazione cambiò con il ritiro del Melzi e il passaggio dalla Repubblica al Regno: l'annullamento del decreto organico e le decisioni prese durante la seduta del consiglio diStato del 5 giugno 1805 sull'organizzazione del clero, senza la ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] di S. Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di un vecchio conoscente che nella difficile fase dipassaggio gli autografa); Arch. diStatodi Firenze, Fondo dipl., 9 apr. 1438; Corpus Chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] il passaggio più o meno automatico da una carica all'altra, sembra difficile non riconoscere le forme di ricompensa e di promozione che comunque venivano assegnate a chi avesse partecipato ad un rapporto di dipendenza. Sarebbero stati quindi ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del conflitto tra la ragione e la passione, dell'alterno passaggio dalla resa all'amore profano (che "lusinghe, e vezzi, segretario diStato e dall'ambasciatore veneto, il giovedì grasso del 1755 egli fuggì da Roma sotto il falso nome di Tommaso ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] (costruzione dell'edificio della biblioteca); Brunnsee, Arch. Lucchesi Palli, Acquisto e passaggio dello Statodi Campofranco, f. 330, 12 luglio 1730; P. Bentivegna, in Opuscoli di autori siciliani, IV, Palermo 1760, p. XI (sull'attività edilizia del ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...