I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] e al tomismo quale dottrina ufficiale della Chiesa. Passaggiodi ‘competenze’ non morbido in ogni caso. Non di studiare per abilitarsi a un esame di licenza diStato, bensì quello di rendersi capace di svolgere il ministero pastorale. Lo studio di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e la produzione agricola portarono a una situazione di squilibrio sempre più precaria, e ciò accadde in modo ancora più evidente a Roma. Perché qui, all'epoca del passaggio al nuovo secolo, erano state evitate, anche al culmine delle crisi più gravi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] dello Stato unitario e dalla successiva articolazione dell’Italia cattolica in conferenze episcopali regionali, si passa, nel 1952, alla sperimentazione di una conferenza episcopale per l’intero territorio nazionale. È un passaggio articolato ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] e il Novecento, l’identità tra donne cattoliche e italiane è stata quasi completa. Nel senso che quasi tutte le donne italiane erano .
Le cattoliche
Nel 1917, al momento del passaggiodi consegne tra Maria Cristina Giustiniani Bandini e Maddalena ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] sull’efficacia della sorveglianza antimodernista di Ferrari e segnò, circa idee e metodi, un passaggio critico nel sistema della formazione del clero milanese10.
Dalla collegialità dei vescovi lombardi, essendone stata ormai contenuta l’influenza, si ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] cit., p. 456.
41 Lettera di Andreotti al segretario diStato card. J. Villot (25-10-1976) e risposta di Villot il 27-10-1976, Fondo Gonella 22-23 settembre 1978, pp. 4-5; su questo passaggio cfr. F. Margiotta Broglio, La politica ecclesiastica della ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] formi la mentalità di un paternalismo distato, alimenta lo spirito di riforma e di miglioramento sociale, Etiopia, giudicata su «Vita e pensiero» un passaggio obbligato per un’opera di civilizzazione cristiana portata avanti da un popolo risorto ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] », oppure per eger, che significa «passaggiodi frontiera»92: entrambe le radici rammentano l
85 P. Cozzo, La geografia celeste dei duchi di Savoia. Religione, devozioni e sacralità in uno Statodi età moderna (secoli XVI-XVII), Bologna 2006.
86 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dunque al genio nazionale»2. Interrogandosi sul senso di questo passaggio, «l’intellettuale che non diventò mai “dottore gli italiani non si intendevano di guerra, ed egli rispose che i francesi non si intendevano diStato – di politica –, “perché se ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , nella quale ebbero un ruolo di primo piano il nuovo Segretario diStato cardinale Antonelli e il capo della delle Cinque piaghe.
Nel passaggiodi millennio
Tutto ciò avveniva sullo sfondo di un passaggio epocale di incalcolabile portata. Tra la ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...