Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] prese l’avvio il passaggio dal ‘beneficio’ ecclesiastico, cioè dal diritto di percepire i frutti derivanti 247-260.
12 C. Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di chiesa e ragion distato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze 1993; M. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] una zona come la Brianza l’oratorio maschile costituiva un passaggio pressoché obbligato per l’intera popolazione giovanile. Nel convegno ‘storico’, mancando, infatti, distatuto, di tessera di appartenenza, di regole scritte per l’elezione ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] in Europa come testa di ponte protestante nella terra stessa del Papato»9. Un passaggio storico, insomma, che stessi giorni in cui promulgava lo Statuto nel quale il cattolicesimo era dichiarato religione diStato, Carlo Alberto concesse però i ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che è con le prime elezioni dopo il passaggio del secolo che si incominciò, sulla stampa nazionale possono eleggere Pio IX, «Il Diritto cattolico», 5 novembre 1876.
10 ASV, Segreteria diStato, Rub. 80, anno 1909, Fasc. II, Doc. n. 35627, p.463. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con la religione e lo Stato della Chiesa costituirono un passaggio abbastanza significativo. Nella prima parte Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Clemente VII conducevano al Sacco di Roma, segnando il traumatico passaggio , 73, 75; Arm. X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio diStatodi Roma, Tribunale Criminale del Governatore. Processi sec. XVI, voll. 23; 24, nr. 4; 29, nr. 7 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] quasi normalmente, col regolare il passaggio da un sistema di coltivazione all’altra, con la Da Gioberti a Moro, cit., pp. 107-108; F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale, cit., pp. 212-213.
80 G. Are, I cattolici e la questione sociale ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 1966 con l’approvazione del nuovo statuto e con le nomine del cardinale Urbani alla presidenza e di monsignor Pangrazio alla segreteria. Il suo nuovo volto dipendeva anche da un sensibile passaggio generazionale, dovuto alla norma conciliare sulla ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] unitaria del divino possa coesistere con il tradizionale politeismo diStato. Ai suoi occhi, la teologia tripartita ha origini coincidere il passaggio complessivo attraverso i sette gradi dell’iniziazione con il viaggio astrale di ritorno dell’ ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] in realtà fu – un passaggio cruciale, la cui lettura ha segnato momenti importanti dell’Italia fascista e di quella repubblicana8.
Ma come nunzi apostolici e per questo la Segreteria distato papale continuò ad attingere a monsignori italiani ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...