Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] esistenza individuale e collettiva (riti dipassaggio), oppure in coincidenza di crisi e difficoltà che coinvolgono di devozione. Queste immagini materiali, cui spesso in passato è stato attribuito il carattere di idoli e di forme superstiziose di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] delle relazioni con l'Inghilterra. La prima era un passaggio importante per unire i vescovi papisti e i filospagnoli; In quel senso andava la restituzione di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma la politica di compromesso condotta da T. Wolsey ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] nuovamente tutti i gesti della vita quotidiana.
Il merito di van Gennep è stato anche quello di aver mostrato come l'iniziazione non si limiti a determinati passaggi della vita di un essere umano, ma si estenda a molteplici contesti sociali ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] significato di una parola comune fino a mutarlo radicalmente. In altri casi, la parola latina, che si era persa nel passaggio e Umbria) e in Francia (Lorena e Normandia), fosse stata prevalentemente ecclesiastica e religiosa.
Dal Trecento in poi la ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ad opera di Niccolò II e di Ildebrando e sarebbe stato spogliato di S. Maurizio di Hildesheim (ibid., n. 4391). L'8 maggio 1058 stabiliva l'obbligo per gli Ungheresi dipassaggio a Roma di alloggiare presso il monastero di S. Stefano; il 1° giugno di ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] campanas non fiant" (Statuta capitulorum generalium, I, 1933, p. 61, nr. 16). Lo statuto capitolare non fu . 10°-11°).Il passaggio dalla c. a forma cilindrica, che si diffuse dopo il Mille (Magonza, coll. privata, forme di fusione di c. della prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] di opposizione al liberalismo, ai sistemi rappresentativi, alla democrazia, e a individuare nella rivoluzione del 1848 un passaggio la critica a Cousin era stata per Taparelli una prima occasione di apprezzamento di Gioberti. La pubblicazione nel ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] e comunicati importanti avvenimenti, ma questo non sembra esserne stato l'uso in Occidente, se non forse a Venezia. °, un nuovo a. che segna il passaggio dall'a. vero e proprio al pulpito. Si tratta di quello che Zauner (1915) definisce Chorkanzel ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] 31 luglio 1034 è indicato come diacono. Importante passaggio nella sua carriera fu l'essere nominato "vicedominus parmense di Cadalo. Più volte, nei concili di Pavia (1049), di Mantova (1052) e di Firenze (1055), Cadalo era stato accusato di simonia ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] famosa casa madre di Pulsano. Una tradizione di età moderna vuole che il corpo sia stato infine trasportato a Pulsano nel gennaio del 1177, in occasione del passaggio per le terre garganiche di papa Alessandro III. I resti di G. restarono dunque ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...