LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] marzo 1601 il L. si aggregò al seguito dell'Aldobrandini, dipassaggio a Ferrara al ritorno da una missione diplomatica in Francia, contesto socioculturale depresso, l'epilogo sembra essere stato più sereno dei difficili anni trascorsi all'indomani ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] d'Assia del dicembre 1729, il L. scrive di essere stato trattenuto nella città da una lunga malattia (Opera omnia è contrassegnato dall'inclusione, nei movimenti allegri finali, dipassaggi del primo violino che simulano l'idioma del corno da ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] celebre) e oggetto di infinite discussioni tra cantanti, didatti del canto ed esperti di vocalità. Non è mai stato chiarito, neppure da capace di conciliare forza e potenza, di risolvere il cruciale problema del ‘passaggio’ dal registro di petto ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] a Napoli e sarebbe passato in seguito a quello della Pietà dei Turchini, dove sarebbe stato allievo di F. Durante e avrebbe conseguito il titolo di maestro di cappella. K. M. Smith (New Grove, p. 716) ha dimostrato tuttavia che per l'incongruenza ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] oltre tale altezza cronologica va collocato il graduale passaggio al registro di contralto (che non impedì il regolare progresso più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’ ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] (si calcolava ammontasse a due milioni di franchi) fosse stato devoluto per opere di beneficenza, lasciò una vistosa eredità ai difetto infine la capacità di dosare effetti contrastanti e alternava slanci di grande sonorità a passaggidi "mezza voce" ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] impegno stilistico il ruolo di protagonista nel Don Giovanni di Mozart.
Il repentino passaggio da un ruolo all'altro stato ammirato interprete di romanze e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al Festival di ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] al 1874 ebbe all'incirca 130 allestimenti. In tempi recenti l'opera è stata ripresa a New York nel 1984 e a Jesi nel 1998.
Ma l del liceo musicale di Roma, fino ad allora retto da un collegio di professori. Il suo passaggio dalla presidenza ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] pare fosse interrotto proprio nel 1520, essendogli stato assegnato un canonicato a Torino. Morì a Roma il 31 luglio 1524.
Sebastiano è il compositore italiano più rappresentativo nel periodo dipassaggio dalla frottola al madrigale. Sebbene ancora ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ", fossero essi torinesi o, sempre più spesso, musicisti di fama dipassaggio a Torino (Gorin Marchisio, p. 23). Antonino morì del feretro di Rossini da Parigi in S. Croce (cantò lo Stabat Mater, che era stato un altro cavallo di battaglia in coppia ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...